Scale di valutazione del DSM-5 - tutti i libri per gli amanti del genere Scale di valutazione del DSM-5 - Raffaello Cortina Editore
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Scale di valutazione del DSM-5






L’American Psychiatric Association rende disponibili alcune proposte di strumenti di valutazione nella Sezione III del DSM-5 per ulteriori attività di ricerca e per la valutazione clinica. Queste Scale di valutazione del paziente sono state messe a punto per essere somministrate nel colloquio iniziale e per monitorare i progressi del trattamento, possono, quindi, incrementare la conoscenza della condizione iniziale dei sintomi e le informazioni di outcome riportate dal paziente (patient reported outcome, PRO) ed essere utilizzate come strumenti di valutazione della gravità “ancorati”. Insieme a ciascuna scala, si forniscono le istruzioni, lo scoring e le linee guida per l’interpretazione. Questi strumenti dovrebbero essere utilizzati per migliorare il processo diagnostico e non come unica base per formulare una diagnosi clinica. Ulteriori informazioni si trovano nel DSM-5.






In omaggio per chi acquista le Scale:

Linee guida di psicometria

di Andrea Fossati, Serena Borroni e Antonella Somma





Sono disponibili le seguenti scale:





Scale di valutazione dei sintomi trasversali di livello 1






  • Scala di valutazione dei sintomi trasversali di livello 1 autosomministrata – Adulto (disponibile anche nel libro)





  • Scala di valutazione dei sintomi trasversali di livello 1 – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (disponibile anche nel libro)





  • Scala di valutazione dei sintomi trasversali di livello 1 autosomministrata – Soggetto da 11 a 17 anni






Scale di valutazione dei sintomi trasversali di livello 2




Per adulti





  • Livello 2 – Depressione – Adulto (PROMIS Emotional Distress – Depression – Short Form)





  • Livello 2 – Rabbia – Adulto (PROMIS Emotional Distress – Anger – Short Form)





  • Livello 2 – Mania – Adulto (Altman Self-Rating Mania Scale [ASRM])





  • Livello 2 – Ansia – Adulto (PROMIS Emotional Distress – Anxiety – Short Form)





  • Livello 2 – Sintomi somatici – Adulto (adattato dal Patient Health Questionnaire Physical Symptom [PHQ-15])





  • Livello 2 – Alterazioni del sonno – Adulto (PROMIS – Sleep Disturbance – Short Form)





  • Livello 2 – Pensieri e comportamenti ripetitivi – Adulto (adattato dal Florida Obsessive-Compulsive Inventory [FOCI] Severity Scale [Part B])





  • Livello 2 – Uso di sostanze – Adulto (adattato dalla NIDA – Modifed ASSIST)





Per genitori di soggetti da 6 a 17 anni





  • Livello 2 – Sintomi somatici – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (Patient Health Questionnaire 15 Somatic Symptom Severity Scale [PHQ-15])




  • Livello 2 – Alterazioni del sonno – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (PROMIS – Sleep Disturbance – Short Form)




  • Livello 2 – Disattenzione – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (Swanson, Nolan e Pelham, Versione IV [SNAP-IV])




  • Livello 2 – Depressione – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (PROMIS Emotional Distress – Depression – Parent Item Bank)




  • Livello 2 – Rabbia – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (PROMIS Emotional Distress – Calibrated Anger Measure – Parent)




  • Livello 2 – Irritabilità – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (Affective Reactivity Index [ARI])




  • Livello 2 – Mania – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (adattato dalla Altman Self-Rating Mania Scale [ASRM])




  • Livello 2 – Ansia – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (adattato dal PROMIS Emotional Distress – Anxiety – Parent Item Bank)




  • Livello 2 – Uso di sostanze – Genitore/tutore di soggetto da 6 a 17 anni (adattato da NIDA – Modifed ASSIST




Per soggetti da 11 a 17 anni





  • Livello 2 – Sintomi somatici – Soggetto da 11 a 17 anni (Patient Health Questionnaire 15 Somatic Symptom Severity Scale [PHQ-15])





  • Livello 2 – Alterazioni del sonno – Soggetto da 11 a 17 anni (PROMIS – Sleep Disturbance – Short Form)





  • Livello 2 – Depressione – Soggetto da 11 a 17 anni (PROMIS Emotional Distress – Depression – Pediatric Item Bank)





  • Livello 2 – Rabbia – Soggetto da 11 a 17 anni (PROMIS Emotional Distress – Calibrated Anger Measure – Pediatric)





  • Livello 2 – Irritabilità – Soggetto da 11 a 17 anni (Affective Reactivity Index [ARI])





  • Livello 2 – Mania – Soggetto da 11 a 17 anni (Altman Self-Rating Mania Scale [ASRM])





  • Livello 2 – Ansia – Soggetto da 11 a 17 anni (PROMIS Emotional Distress – Anxiety – Pediatric Item Bank)





  • Livello 2 – Pensieri e comportamenti ripetitivi – Soggetto da 11 a 17 anni (adattato dalla Children’s Florida Obsessive Compulsive Inventory [C-FOCI] Severity Scale)





  • Livello 2 – Uso di sostanze – Soggetto da 11 a 17 anni (adattato dal NIDA-Modifed ASSIST)






Scale relative alle dimensioni della gravità disturbo-specifiche




Adulto





  • Scala di valutazione della gravità della depressione – Adulto (adattata dal Patient Health Questionnaire [PHQ-9])





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo d’ansia di separazione – Adulto





  • Scala di valutazione della gravità della fobia specifca – Adulto





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo d’ansia sociale (fobia sociale) – Adulto





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo di panico – Adulto





  • Scala di valutazione della gravità dell’agorafobia – Adulto





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo d’ansia generalizzata – Adulto





  • Gravità dei sintomi da stress post-traumatico – Adulto (National Stressful Events Survey PTSD Short Scale [NSESS])





  • Gravità dei sintomi da stress acuto – Adulto (National Stressful Events Survey Acute Stress Disorder Short Scale [NSESS])





  • Gravità dei sintomi dissociativi – Adulto (Brief Dissociative Experiences Scale [DES-B])





Per soggetti da 11 a 17 anni





  • Scala di valutazione della gravità della depressione – Soggetto da 11 a 17 anni (adattata dal PHQ-9 modificato per adolescenti [PHQ-A])





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo d’ansia di separazione – Soggetto di 11-17 anni





  • Scala di valutazione della gravità della fobia specifca – Soggetto di 11-17 anni





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo d’ansia sociale (fobia sociale) – Soggetto di 11-17 anni





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo di panico – Soggetto di 11-17 anni





  • Scala di valutazione della gravità dell’agorafobia – Soggetto di 11-17 anni





  • Scala di valutazione della gravità del disturbo d’ansia generalizzata – Soggetto di 11-17 anni





  • Gravità dei sintomi da stress post-traumatico – Soggetto da 11 a 17 anni (National Stressful Events Survey PTSD Short Scale [NSESS])





  • Gravità dei sintomi da stress acuto – Soggetto da 11 a 17 anni (National Stressful Events Survey Acute Stress Disorder Short Scale [NSESSS])





  • Gravità dei sintomi dissociativi – Soggetto da 11 a 17 anni (Brief Dissociative Experiences Scale [DES-B])





Valutazione dal clinico





  • Gravità dei disturbi dello spettro dell’autismo e dei disturbi della comunicazione sociale valutata dal clinico





  • Dimensioni della gravità dei sintomi della psicosi valutate dal clinico





  • Gravità del disturbo da sintomi somatici valutata dal clinico





  • Gravità del disturbo oppositivo provocatorio valutata dal clinico





  • Gravità del disturbo della condotta valutata dal clinico





  • Gravità dell’autolesività non suicidaria valutata dal clinico






Personality Inventory for DSM-5 e Manuale d'uso PID-5 Adulti, versione italiana




Adulto





  • Inventario di personalità per il DSM-5 – Versione breve (PID-5-BF) – Adulto





  • Inventario di personalità per il DSM-5 (PID-5) – Adulto





  • Inventario di personalità per il DSM-5 – Versione per la fonte esterna (PID-5-IRF) – Adulto





Per soggetti da 11 a 17 anni





  • Inventario di personalità per il DSM-5 – Versione breve (PID-5-BF) – Soggetto da 11 a 17 anni





  • Inventario di personalità per il DSM-5 (PID-5) – Soggetto da 11 a 17 anni






Questionari relativi allo sviluppo infantile e all’ambiente domestico






  • Questionario relativo allo sviluppo infantile e all’ambiente domestico – Genitore/Tutore





  • Questionario relativo allo sviluppo infantile e all’ambiente domestico – Clinico






Interviste per l’inquadramento culturale






  • Intervista per l’inquadramento culturale (IIC)





  • Intervista per l’inquadramento culturale – Versione per l’informatore





  • Moduli supplementari all’Intervista per l’inquadramento culturale (IIC)












  • Le Scale di valutazione dei sintomi trasversali possono essere d’aiuto in una valutazione più completa dello status mentale, richiamando l’attenzione sui sintomi che possono essere importanti per la diagnosi. Hanno l’obiettivo di aiutare a identificare aree aggiuntive che possono guidare il trattamento e la prognosi. Le Scale di valutazione dei sintomi trasversali si compongono di 2 livelli: le domande di livello 1 costituiscono un breve esame di 13 domini di sintomi per pazienti adulti e 12 domini per pazienti in età infantile e adolescenti; le domande di livello 2 forniscono una valutazione più approfondita di alcuni domini.


  • Le Scale di valutazione della gravità sono disturbo-specifiche e sono strettamente correlate con i criteri che costituiscono la definizione del disturbo. Possono essere somministrate agli individui che hanno ricevuto una diagnosi o che presentano una sindrome clinicamente significativa che non soddisfa appieno i criteri per una diagnosi. Alcune scale possono essere compilate dal soggetto, mentre altre richiedono l’intervento del clinico.


  • Gli Inventari di personalità per il DSM-5 (PID-5) misurano i tratti di personalità non adattivi in cinque domini: Affettività negativa, Distacco, Antagonismo, Disinibizione e Psicoticismo. Sono disponibili – per gli adulti e i soggetti sopra gli 11 anni – la versione breve costituita da 25 item e la versione completa costituita da 220 item. È disponibile anche una versione per gli informatori.


  • I Questionari relativi allo sviluppo infantile e all’ambiente domestico possono essere utili nella valutazione delle prime fasi dello sviluppo e delle esperienze attuali relative all’ambiente domestico del bambino assistito. Sono fornite due versioni: una che deve essere compilata da un genitore, o da un tutore, del bambino; l’altra che deve essere compilata dal clinico.


  • Le Interviste per l’inquadramento culturale (IIC)  possono essere utilizzate per ottenere informazioni durante una valutazione della salute mentale a proposito dell’influenza della cultura sugli aspetti chiave della presentazione clinica e dell’assistenza di un individuo. Contengono: l'Intervista per l’inquadramento culturale (IIC), l'’Intervista per l’inquadramento culturale (Versione per l’informatore) e i Moduli supplementari all’IIC.












L’edizione italiana delle Scale di valutazione

è curata da Andrea Fossati, Serena Borroni e Franco Del Corno





Gli standard deontologici legati all’uso competente dei test prevedono che ciascuno strumento risponda ad alcune caratteristiche psicometriche:

L’affidabilità di consistenza interna, calcolata attraverso il coefficiente alfa di Cronbach.

Se si desidera utilizzare la scala per monitorare la gravità (o il miglioramento) dei sintomi nel tempo, è opportuno provvedere alla valutazione della stabilità temporale dei punteggi totale in un periodo di tempo sovrapponibile a quello oggetto della valutazione clinica, considerando sia l’assenza delle differenze tra i punteggi medi, sia le correlazioni test-retest (per es., se intendo valutare l’andamento della gravità da una settimana all’altra, dovrò valutare la stabilità temporale dei punteggi ottenuti in due somministrazioni a distanza di sette giorni l’una dall’altra).

Nel caso la scala richieda una valutazione della sintomatologia da parte del clinico, è opportuno calcolare anche l’inter-rater reliability (concordanza tra valutatori indipendenti) utilizzando il coefficiente di correlazione intraclasse appropriato. La verifica della concordanza tra osservatori (inter-rater reliability) può dare informazioni clinicamente preziose anche in caso di misure per l’informatore: la concordanza tra due fonti diverse (per es., padre e madre) indica il grado di condivisione di una valutazione della sintomatologia della persona, mentre la concordanza osservatore-soggetto può essere indicativa della concordanza (o discordanza) tra la valutazione della sintomatologia da parte del soggetto e l’idea che ne ha una persona vicina al paziente.



Le Scale di valutazione del DSM-5 proposte dall’American Psychiatric Association e messe qui a disposizione dei clinici in traduzione italiana comprendono:

scale che sono state già sottoposte a validazione mediante la somministrazione a un campione normativo italiano;

scale che prevedono il riferimento a una distribuzione normativa, per le quali transitoriamente si deve fare riferimento ai dati normativi APA;

scale utilizzabili in modalità stand-alone, per le quali il punteggio totale non rimanda a una distribuzione normativa per la definizione dei cut-off, che sono definiti a priori.



I curatori dell’edizione italiana delle Scale di valutazione per il DSM-5 incoraggiano lo sviluppo di dati normativi italiani, nonché l’effettuazione di studi relativi alla validità di costrutto, sia in termini di verifica della struttura latente degli item, sia in termini di validità convergente e discriminante del test, segnalando la disponibilità e l’interesse a collaborare a questa proposta all’indirizzo test@raffaellocortina.it. Sono disponibili a questo scopo Linee guida di psicometria, che vengono fornite insieme agli strumenti stessi, e un elenco dettagliato delle Scale con i relativi suggerimenti di validazione.


Scarica pdf (aggiornato al 1 febbraio 2016)



 





PID-5

Manuale e guida all’uso clinico della versione italiana

di Andrea Fossati, Serena Borroni

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 490

La prima opera comprensiva che rende il PID-5 uno strumento imprescindibile per la valutazione clinica della personalità disfunzionale.

L’esame diagnostico con il DSM-5 per bambini e adolescenti

di Abraham M. Nussbaum, Robert J. Hilt

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 368

Destinato a intervistatori con vari livelli di esperienza, questo libro aiuta i clinici a servirsi del DSM-5 nel colloquio diagnostico e a impostare l’iniziale piano di trattamento.

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