Contro l’idea di una legislazione che veniva sempre più intesa come espressione non tanto di una ragione sistematizzante quanto di una volontà che tendeva a imporsi come l’unica giuridicamente rilevante, sono insorti, nella prima parte del Novecento, giuristi e filosofi del diritto di diversa cultura e provenienza. Questa antologia, che contiene i contributi dei principali protagonisti di tale svolta, ripercorre le stagioni di quell’antiformalismo giuridico, le scuole, gli esiti diversi e spesso contrastanti. Intende approfondire il rapporto che ha legato, non di rado inconsapevolmente, studiosi lontani per formazione, sensibilità, aree geografiche, in una comune attività di smascheramento delle strutture e delle costruzioni giuridiche.
Il curatore
Aristide Tanzi insegna filosofia del diritto e teoria generale del diritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Milano-Bicocca.