Medievale per le fonti quanto attuale nei messaggi, questo studio di Illich rievoca una serie di passaggi fondamentali nella storia della tecnologia culturale occidentale. In particolare, percorrendo gli scritti di Ugo di San Vittore, teologo e mistico del XII secolo, mette in luce la svolta che allora avvenne nella storia del libro. Il Didascalicon di Ugo, il primo libro sull’“arte di leggere”, preannuncia il passaggio epocale dal manoscritto monastico, concepito per la recitazione ad alta voce, collettiva, al libro della cultura scolastica, strutturato in funzione dello studio silenzioso, individuale. Ma Nella vigna del testo è anche un commento al declino della cultura “libresca”: l’avvento del personal computer ha irrevocabilmente scalzato il primato del libro e modificato il nostro modo di perseguire la conoscenza. Con Ugo di San Vittore come guida, Illich documenta le lezioni che i libri ci hanno insegnato prima che le pagine della storia si trasformassero in dischetti di computer.
Biografia dell'autore
Ivan Illich
Ivan Illich (1926-2002), sociologo, filosofo e storico, ha creato il Centro per la documentazione interculturale (Cidoc) di Cuernavaca, Messico. Ha scritto numerosi libri; fra i più noti in Italia: Descolarizzare la società, La convivialità, Nemesi medica: l’espropriazione della salute, Lavoro-ombra, Nello specchio del passato.