L’approccio strategico si è evoluto nell’ambito della psicoterapia, dimostrando come le sofferenze e i problemi umani, nonostante siano estremamente complicati e persistano magari da molti anni, non richiedano necessariamente altrettanto lunghe degenze e complicate soluzioni. I risultati ottenuti grazie a trattamenti basati su interventi strategici ben costruiti e ben applicati dimostrano come sia possibile risolvere in maniera efficace e in tempi brevi la maggior parte dei problemi di ordine psicologico. Tale arte del risolvere complicate patologie mediante soluzioni apparentemente semplici è la sintesi tra antichi saperi, come la retorica ellenica della persuasione e l’arte cinese dello stratagemma, e conoscenze moderne, come l’epistemologia costruttivista, gli studi sull’ipnosi e la suggestione, il problem solving strategico.
In questo volume, attraverso i contributi delle figure di maggior rilievo internazionale, viene presentata per la prima volta una rassegna completa relativa agli aspetti teorici e applicativi della terapia breve strategica. Alcuni saggi rappresentano veri e propri “classici” della terapia breve e della sua filosofia, altri sono contributi innovativi che espongono i risultati delle più recenti ricerche empirico-sperimentali in ambito clinico. Ne risulta un testo rigoroso ma di agevole lettura, ineludibile per la moderna formazione di psicologi, psichiatri e psicoterapeuti.
I CURATORI
Paul Watzlawick (1921-2007) è stato il massimo studioso della pragmatica della comunicazione umana e uno dei maggiori esponenti della scuola di pensiero nota come “costruttivismo radicale”. Ha lavorato per oltre quarant’anni presso il Mental Research Institute di Palo Alto, California. Tra le sue principali pubblicazioni, Pragmatica delle comunicazione umana (con J.H. Beavin e D.D. Jackson, 1971), La realtà della realtà (1976) e L’arte del cambiamento (con G. Nardone, 1990).
Giorgio Nardone ha contribuito all’evoluzione costruttivista del modello di terapia breve della scuola di Palo Alto. Attualmente si occupa di ricerca, training e psicoterapia presso il Centro di terapia strategica di Arezzo. È direttore della Scuola di specializzazione in Psicoterapia breve strategica. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo La paura delle malattie (con A. Bartoletti, 2018) e La terapia degli attacchi di panico (2016).
In questo volume, attraverso i contributi delle figure di maggior rilievo internazionale, viene presentata per la prima volta una rassegna completa relativa agli aspetti teorici e applicativi della terapia breve strategica. Alcuni saggi rappresentano veri e propri “classici” della terapia breve e della sua filosofia, altri sono contributi innovativi che espongono i risultati delle più recenti ricerche empirico-sperimentali in ambito clinico. Ne risulta un testo rigoroso ma di agevole lettura, ineludibile per la moderna formazione di psicologi, psichiatri e psicoterapeuti.
I CURATORI
Paul Watzlawick (1921-2007) è stato il massimo studioso della pragmatica della comunicazione umana e uno dei maggiori esponenti della scuola di pensiero nota come “costruttivismo radicale”. Ha lavorato per oltre quarant’anni presso il Mental Research Institute di Palo Alto, California. Tra le sue principali pubblicazioni, Pragmatica delle comunicazione umana (con J.H. Beavin e D.D. Jackson, 1971), La realtà della realtà (1976) e L’arte del cambiamento (con G. Nardone, 1990).
Giorgio Nardone ha contribuito all’evoluzione costruttivista del modello di terapia breve della scuola di Palo Alto. Attualmente si occupa di ricerca, training e psicoterapia presso il Centro di terapia strategica di Arezzo. È direttore della Scuola di specializzazione in Psicoterapia breve strategica. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo La paura delle malattie (con A. Bartoletti, 2018) e La terapia degli attacchi di panico (2016).