I quilombos brasiliani sono oggi considerati esempi di ribellione al regime schiavista, nuclei di resistenza contemporanei che rappresentano un contrappunto al latifondo e all’espansione capitalistica nelle aree rurali. Mostrando il concreto lavoro dell’antropologo sul campo, il testo analizza la costruzione dell’identità nel quilombo di Frechal, una comunità di discendenti di schiavi nell’area amazzonica del Maranhão (Brasile). L’identità quilombola si è definita nel quadro delle relazioni razziali: in nome di una propria autenticità culturale e mobilitando una simbologia capace di legittimare le rivendicazioni e dare loro un peso giuridico, il popolo di Frechal si è trasformato da oggetto di schiavitù e discriminazione in soggetto etnopolitico.
L’autore
Roberto Malighetti insegna Antropologia culturale all’Università di Milano Bicocca. Ha condotto ricerche sul campo soprattutto in Brasile, studiando le culture afro-brasiliane. Ha pubblicato, tra gli altri, Dal tribale al globale (con U. Fabietti e R. Matera, Bruno Mondadori, 2000).