Questa settimana esce la biografia di John Bowlby scritta da Frank C.P. Van Der Horst. Per chi volesse saperne di più sul grande psicoanalista inglese, padre della teoria dell'attaccamento, la prefazione all'edizione italiana di Nino Dazzi, una delle sue ultime interviste su State of Mind
e la bibliografia completa di tutti i testi nel catalogo Cortina su Bowlby e il suo lavoro:
John Bowlby: Costruzione e rottura dei legami affettivi
Mary D.S. Ainsworth: Modelli di attaccamento e sviluppo della personalità
Vengono presentati per la prima volta in italiano i saggi, pubblicati da Mary Ainsworth dal 1962 al 1991, che hanno rivoluzionato il modo in cui gli psicologi concepiscono l’attaccamento del bambino ai suoi caregiver e le relazioni affettive profonde caratteristiche di ogni età.
Come filo conduttore emerge la classificazione dei modelli di attaccamento del bambino in base alle risposte mostrate a casa e nella Strange Situation, una procedura sperimentale oggi diffusamente utilizzata nella valutazione dell’attaccamento.
Mary Main: L’attaccamento
Gli scritti di Mary Main raccolti in questo volume arricchiscono in modo determinante le nostre conoscenze sulle forme di attaccamento organizzato e disorganizzato nella prima infanzia e nell’età adulta.
I temi trattati includono le origini e gli sviluppi della teoria dell’attaccamento, l’interpretazione del comportamento evitante, il problema delle cause “ultime” dell’attaccamento.
Tra le metodologie innovative introdotte dall’autrice e dal suo gruppo è di particolare rilievo l’Adult Attachment Interview, che si è imposta negli anni come strumento indispensabile nella ricerca e nella pratica clinica.
Peter Fonagy: Psicoanalisi e teoria dell’attaccamento
Esiste, secondo Fonagy, un terreno comune condiviso tra teoria dell’attaccamento e psicoanalisi contemporanea, e questa base comune è costituita essenzialmente dal riconoscimento dell’importanza dei primi anni di vita e della relazione madre-bambino.
Fonagy propone una innovativa integrazione tra esponenti di modelli teorici differenti ed evidenzia la prospettiva aperta dalla teoria dell’attaccamento per la comprensione dei disturbi gravi di personalità.
Si tratta di un volume che può interessare lettori di diversa formazione e competenza: da psicoanalisti interessati alle problematiche dello sviluppo infantile a neuropsichiatri e psicologi che si muovono tanto nel mondo della clinica quanto in quello della ricerca.
Stephen Mitchell: Il modello relazionale
Stephen Mitchell è tra i maggiori esponenti di quella “svolta relazionale” che ha caratterizzato gli sviluppi più recenti della psicoanalisi. Sottolineando la fondamentale “relazionalità” della mente umana, Mitchell sviluppa una cornice concettuale e operativa che integra le componenti relazionali di tradizioni differenti (Bowlby, Fairbairn, Sullivan).
Il risultato è una nuova, convincente teoria psicoanalitica per il XXI secolo, esposta con chiarezza e passione e arricchita con una serie di esempi clinici di grande efficacia.
Jeremy Holmes: La teoria dell'attaccamento