Oltre natura e cultura: la teoria di Philippe Descola delle relazioni tra umani e non umani alla prova dell’etnografia e delle crisi ambientali
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Oltre natura e cultura: la teoria di Philippe Descola delle relazioni tra umani e non umani alla prova dell’etnografia e delle crisi ambientali

Oltre natura e cultura: la teoria di Philippe Descola delle relazioni tra umani e non umani alla prova dell’etnografia e delle crisi ambientali Oltre natura e cultura: la teoria di Philippe Descola delle relazioni tra umani e non umani alla prova dell’etnografia e delle crisi ambientali
Oltre natura e cultura: la teoria di Philippe Descola delle relazioni tra umani e non umani alla prova dell’etnografia e delle crisi ambientali
Segnaliamo i prossimi appuntamenti su Philippe Descola e Oltre natura e cultura.

L'edizione 2021 dei convegno della SIAC - Società Italiana di Antropologia Culturale, che si terrà dal 22 al 25 settembre a Roma, ospiterà un panel dedicato al pensiero di Philippe Descola. Il panel è intitolato "Oltre natura e cultura: la teoria di Philippe Descola delle relazioni tra umani e non umani alla prova dell’etnografia e delle crisi ambientali" ed è proposto dalla curatrice italiana del volume Nadia Breda (Università di Firenze) e da Alessandro Mancuso (Università di Palermo). Qui le indicazioni

A novembre sarà inoltre proiettato in Italia il documentario sul pensiero di Philippe Descola Composer les mondes diretto da Eliza Levy, seguiranno ulteriori dettagli. 

Oltre natura e cultura
Edizione italiana e postfazione a cura di Nadia Breda
Solo l’Occidente moderno si è impegnato a costruire una contrapposizione fra natura e cultura. L’antropologia perpetua nella definizione stessa del proprio oggetto – la diversità culturale sullo sfondo dell’universalità della natura – una distinzione che i popoli che studia hanno invece evitato. Philippe Descola, uno dei più importanti antropologi contemporanei, propone qui, a partire da tratti comuni che si corrispondono da un continente all’altro, un approccio nuovo ai modi di ripartire le continuità e le discontinuità esistenti fra l’uomo e il suo ambiente: l’animismo, che presta ai non umani l’interiorità degli umani ma li distingue per i loro corpi; il totemismo, che sottolinea la continuità fisica e interiore fra umani e non umani; il naturalismo, che ci associa ai non umani per continuità fisiche ma ci separa in virtù delle nostre capacità culturali; l’analogismo, che postula fra gli elementi del mondo una rete di discontinuità strutturata da relazioni di corrispondenza.
Ogni modo di identificazione consente configurazioni particolari che ridistribuiscono gli esistenti in collettivi dalle frontiere differenti rispetto a quelle a cui le scienze umane ci hanno abituato. È a una ricomposizione radicale di queste scienze che il libro invita.

L'autore
Philippe Descola è stato titolare della cattedra di Antropologia della natura presso il Collège de France dal 2000 al 2019 e direttore del Laboratorio di antropologia sociale (LAS), fondato da Claude Lévi-Strauss, dal 2001 al 2013. Nel 2012 ha ricevuto la medaglia d’oro del CNRS (Centre national de la recherche scientifique). Nelle nostre edizioni ha pubblicato Oltre natura e cultura (2021).

Oltre natura e cultura

di Philippe Descola

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 574

Philippe Descola, uno dei più importanti antropologi contemporanei, propone qui un approccio nuovo ai modi di ripartire le continuità e le discontinuità esistenti fra l’uomo e il suo ambiente.

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