I superbatteri di Paola Arosio e Fabrizio Pregliasco e Le sfide di Marte di Paolo Ferri sono nella cinquina di finalisti del premio Science Book a cura del festival Trieste Next. I due volumi saranno presentati il 23 settembre nell'ambito del Trieste Next e la premiazione si terrà il 24 settembre. I dettagli sul sito ufficiale della manifestazione.
I superbatteri
Con l'avvento del Covid, tutti i riflettori si sono accesi sui virus. Nel frattempo, altri "nemici", minuscoli e pericolosi, sono in agguato: i superbatteri, che si sono rafforzati sempre di più, fino a diventare, in alcuni casi, estremamente difficili da sconfiggere con gli antibiotici oggi a disposizione. Se i germi arrivassero ad avere la meglio sui farmaci, rischieremmo di azzerare i progressi della medicina dell'ultimo secolo: un taglio cesareo, un'appendicite e persino il graffio di un gatto risulterebbero pericolosi. Del resto, le autorità hanno già dato l'allarme: di questo passo, si arriverebbe a dieci milioni di morti nel mondo all'anno entro il 2050, più di quelli provocati dal cancro.
In questo fosco scenario c'è, però, una buona notizia: siamo ancora in tempo per invertire la rotta. A patto di farlo subito e tutti insieme: medici e pazienti, produttori e consumatori, allevatori e agricoltori. Perché la salute è una soltanto. Ed è la risorsa più preziosa che abbiamo. Da tutelare e conservare, prima che sia troppo tardi.
Gli autori
Paola Arosio, giornalista professionista, si occupa di sanità e salute. Ha collaborato con il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore Sanità e scrive per vari periodici. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Come batteremo il cancro (con F. Ciceri, 2021).
Fabrizio Pregliasco è professore di Igiene all'Università degli Studi di Milano. Dal 2022 è direttore sanitario di azienda dell'IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio di Milano. Dal 2013 è presidente dell'Associazione nazionale pubbliche assistenze (Anpas).
Le sfide di Marte
Fin dall'inizio dell'era spaziale, Marte è stato un obiettivo primario dell'esplorazione del Sistema solare. Ma si è rivelato anche teatro di spettacolari fallimenti.
Il libro ripercorre la storia delle missioni marziane, spiegando perché Marte, pur essendo un pianeta relativamente vicino e simile alla Terra, rappresenti un obiettivo così ostico, al punto da far fallire la metà delle missioni che lo hanno affrontato.
Tutto è raccontato dal punto di vista dell'autore, che ha vissuto in prima persona le missioni europee verso Marte. Non mancano dunque gli aneddoti privati, attraverso i quali il lettore rivive le emozioni, i successi e i fallimenti sperimentati da Ferri e dai suoi collaboratori nelle sale controllo sulla Terra, dove si pilotano le sonde spaziali a centinaia di milioni di chilometri di distanza.
Il libro si chiude con uno sguardo al futuro, alle missioni verso Marte già pianificate per i prossimi anni, e al sogno di inviare un giorno, magari entro pochi decenni, i primi esseri umani sulla superficie del Pianeta rosso.
Il libro ripercorre la storia delle missioni marziane, spiegando perché Marte, pur essendo un pianeta relativamente vicino e simile alla Terra, rappresenti un obiettivo così ostico, al punto da far fallire la metà delle missioni che lo hanno affrontato.
Tutto è raccontato dal punto di vista dell'autore, che ha vissuto in prima persona le missioni europee verso Marte. Non mancano dunque gli aneddoti privati, attraverso i quali il lettore rivive le emozioni, i successi e i fallimenti sperimentati da Ferri e dai suoi collaboratori nelle sale controllo sulla Terra, dove si pilotano le sonde spaziali a centinaia di milioni di chilometri di distanza.
Il libro si chiude con uno sguardo al futuro, alle missioni verso Marte già pianificate per i prossimi anni, e al sogno di inviare un giorno, magari entro pochi decenni, i primi esseri umani sulla superficie del Pianeta rosso.
L'autore
Paolo Ferri è un fisico che ha lavorato per quasi quarant'anni per l'Agenzia spaziale europea (ESA) a Darmstadt, in Germania. È stato a capo del dipartimento di operazioni spaziali dell'Agenzia e responsabile di varie missioni, tra cui Rosetta, Mars Express e ExoMars. È stato il primo italiano a essere introdotto nella Hall of Fame della International Astronautical Federation e nel 2020 ha ricevuto dal presidente Mattarella l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Paolo Ferri è un fisico che ha lavorato per quasi quarant'anni per l'Agenzia spaziale europea (ESA) a Darmstadt, in Germania. È stato a capo del dipartimento di operazioni spaziali dell'Agenzia e responsabile di varie missioni, tra cui Rosetta, Mars Express e ExoMars. È stato il primo italiano a essere introdotto nella Hall of Fame della International Astronautical Federation e nel 2020 ha ricevuto dal presidente Mattarella l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.