Lunedì 27 marzo alle 20.00 Vittorio Gallese e Michele Guerra presentano Lo schermo empatico a Milano presso la Cineteca Oberdan (via Veneto 2).
Perché i film ci appaiono così reali mentre sono così scopertamente artificiali? Perché, pur restando fermi nelle nostre poltrone, abbiamo la sensazione di muoverci e orientarci nello spazio virtuale dello schermo? Un neuroscienziato e un teorico del cinema analizzano alcuni grandi capolavori (Notorious, Persona, Shining, Il silenzio degli innocenti) a partire dal tipo di coinvolgimento che questi film esercitano sul corpo degli spettatori e dalle forme di simulazione prodotte dai movimenti della macchina da presa e dal montaggio. Le analisi sono sostenute da esperimenti neuroscientifici e sono ispirate dalla scoperta dei neuroni specchio e dalla teoria della “simulazione incarnata”. L’obiettivo è comprendere i molteplici meccanismi di risonanza che costituiscono uno dei grandi segreti dell’arte cinematografica e riflettere sul potere delle immagini in movimento, che in forme sempre più nuove e pervasive fanno parte della nostra vita di tutti i giorni.
Vittorio Gallese e Michele Guerra a Milano

Lo schermo empatico
Cinema e neuroscienze
di Vittorio Gallese, Michele Guerra
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 318
Un neuroscienziato e un teorico del cinema analizzano alcuni grandi capolavori a partire dal tipo di coinvolgimento che questi film esercitano sul corpo degli spettatori.