Giovanni Stanghellini a Pistoia
Dove
via dell'Ospizio 26/28 Pistoia
Quando
venerdì 9 giugno 2017
dalle 17.45
alle 20.00

Venerdì 9 giugno alle 17.45 Giovanni Stanghellini presenterà il suo saggio Noi siamo un dialogo a Pistoia.

Venerdì 9 giugno alle 17.45 Giovanni Stanghellini presenterà il suo saggio Noi siamo un dialogo alla libreria Lo Spazio di via dell'Ospizio in via dell'Ospizio 26/28 a Pistoia. Intervengono Sergio Givone e Roberta de Monticelli.
Dalla quarta di copertina
Il concetto di dialogo è il perno della sfida teorica da cui l’autore prende le mosse per definire una pratica di cura psicoterapeutica. L’idea che lo guida si identifica con la sua risposta alla fondamentale domanda dell’antropologia filosofica: che cosa significa essere umani? Idealmente, essere umani significa essere in dialogo con l’alterità, ovvero con se stessi e con gli altri. In questa luce, la patologia mentale si delinea come l’esito di una crisi del proprio dialogo con l’alterità e la cura come il dialogo con un metodo finalizzato a ristabilire il proprio incontro con l’alterità. L’incontro con l’alterità è costitutivo dell’esistenza umana ed è essenziale per la costruzione dell’identità. Il suo fallimento innesca la patologia mentale. Il dialogo che cura questo scacco non mira alla negoziazione di un senso condiviso; piuttosto, è un movimento, un esercizio di cooperazione orientato alla reciproca comprensione e, in ultima analisi, alla coesistenza.
Dalla quarta di copertina
Il concetto di dialogo è il perno della sfida teorica da cui l’autore prende le mosse per definire una pratica di cura psicoterapeutica. L’idea che lo guida si identifica con la sua risposta alla fondamentale domanda dell’antropologia filosofica: che cosa significa essere umani? Idealmente, essere umani significa essere in dialogo con l’alterità, ovvero con se stessi e con gli altri. In questa luce, la patologia mentale si delinea come l’esito di una crisi del proprio dialogo con l’alterità e la cura come il dialogo con un metodo finalizzato a ristabilire il proprio incontro con l’alterità. L’incontro con l’alterità è costitutivo dell’esistenza umana ed è essenziale per la costruzione dell’identità. Il suo fallimento innesca la patologia mentale. Il dialogo che cura questo scacco non mira alla negoziazione di un senso condiviso; piuttosto, è un movimento, un esercizio di cooperazione orientato alla reciproca comprensione e, in ultima analisi, alla coesistenza.
L'autore
Giovanni Stanghellini, psichiatra e psicoterapeuta, insegna Psicologia dinamica all’Università di Chieti-Pescara e dirige la Scuola di Psicoterapia fenomenologico-dinamica di Firenze. Tra i suoi libri nelle nostre edizioni, Psicopatologia del senso comune (2008) e Psicologia del patologico. Una prospettiva fenomenologico-dinamica (con M. Rossi Monti, 2009).
Giovanni Stanghellini, psichiatra e psicoterapeuta, insegna Psicologia dinamica all’Università di Chieti-Pescara e dirige la Scuola di Psicoterapia fenomenologico-dinamica di Firenze. Tra i suoi libri nelle nostre edizioni, Psicopatologia del senso comune (2008) e Psicologia del patologico. Una prospettiva fenomenologico-dinamica (con M. Rossi Monti, 2009).

Noi siamo un dialogo
Antropologia, psicopatologia, cura
Giovanni Stanghellini
Il concetto di dialogo è il perno della sfida teorica da cui l’autore prende le mosse per definire una pratica di cura psicoterapeutica.