Micaela Castiglioni a Lugano

Imparare l’arte dell’ascolto e della parola è lo strumento affinché la cura non diventi solo tecno-terapia, ma dia spazio anche alla speranza. In questo contesto si colloca il libro di Micaela Castiglioni «La parola che cura», un lavoro di scrittura autobiografica con i volontari e gli operatori dell’Associazione Triangolo.

Il libro verrà introdotto da Osvalda Varini, in una serata moderata da Graziano Martignoni, con la partecipazione dell’autrice e di Ferruccio de Bortoli, in qualità di presidente dell’associazione VIDAS di Milano.

De Bortoli affronterà il tema del significato del lavoro autobiografico nel contesto dell’assistenza e accompagnamento di malati e famigliari affetti da gravi patologie. La serata è aperta al pubblico.