Se è definitivamente crollato lo stereotipo di un Medioevo come età oscura ciò è dovuto a quei ricercatori che hanno riscoperto le radici della rivoluzione scientifica nella grande tradizione arabo-islamica. È apparso evidente che gli arabi, dall’VIII al XV secolo, avevano praticato la scienza sperimentale e dissodato territori che in Europa si sarebbero costituiti solo molto più tardi. È la vicenda di questo fuoco d’artificio culturale che racconta qui lo storico della scienza Ahmed Djebbar. Da Bagdad all’Andalusia, è tutta una civiltà che rivive, in cui la libertà di pensiero e la tolleranza si sono alleate per far progredire il patrimonio scientifico comune.
Biografia dell'autore
Ahmed Djebbar
Ahmed Djebbar, storico della scienza, lavora presso il Groupe d’Histoire et de Diffusione des Sciences d’Orsay dell’Università Paris-Sud.