Quale relazione esiste tra linguaggio e affettività? Che cosa accade quando si pensa, si parla, si sogna in più lingue? Gli autori assicurano che chi possiede due lingue non perde l’anima, a patto che non si considerino “straniere” tra loro le parti di sé che parlano, pensano, amano e sognano in lingue diverse e, in questa nuova edizione, portano a sostegno delle loro concezioni i risultati più recenti delle neuroscienze. Un testo di grande attualità date le dinamiche del mondo contemporaneo, destinate a far crescere gli incontri tra persone legate a tradizioni linguistiche diverse.
Gli autori
Jacqueline Amati Mehler, laureata in medicina a Buenos Aires, si è specializzata in psichiatria presso la Harvard University.
Simona Argentieri è membro ordinario della A.I.Spi. (Associazione Italiana di Psicoanalisi).
Jorge Canestri, medico e psicoanalista, è membro ordinario dell’A.I.Spi.