Perchè siamo liberi? Come possiamo usare razionalmente della nostra libertà? Che peso hanno tradizioni e stili di vita? Cosa vuol dire "decidere"? Contano più gli individui o i gruppi? C'è qualcosa come un'utilità collettiva? E qual è il "sommo bene dei cittadini" che uno stato effeciente dovrebbe perseguire? Tramontare le ideologie, finita la contrapposizione del mondo in due blocchi, sfumato anche il sogno di un unico "ordine mondiale", riemergono ke domande fondamentali del pensiero politico d'occidente - quelle che già travagliavano Platone e Aristotele - rese ancor più drammatiche dalla crisi della rappresentanza, dalle ambiguità delle democrazie reali, dallo strapotere della tecnica. Formulano delle risposte cinque "grandi" della filosofia della scienza e della società, Raymond Boudon, Norberto Bobbio, Karl Popper, Gerard Radnitzky e John Harsanyi.
Individuale e collettivo
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Titolo | Individuale e collettivo |
Sottotitolo | Decisione e razionalità |
Curatori | Angelo M. Petroni, Riccardo Viale |
Argomenti |
Filosofia Politica |
Collana | Scienza e idee, 27 |
Editore | Raffaello Cortina Editore |
Formato |
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Pagine | 224 |
Pubblicazione | 1997 |
ISBN | 9788870784411 |