Tra serpenti che penetrano Eva e spiriti che si fanno carne nel grembo di Maria, William Blake (1757-1827), poeta, pittore, incisore, ha sfidato il senso comune del proprio tempo con l'impiego visionario della parola e dell'immagine. Affascinato dalle rivoluzioni d'America e di Francia, sospeso tra fondamentalismo religioso ed esaltazione del libero amore, Blake è una sorta di grande profeta laico che mescola alchimia, ermetismo, cabala, neoplatonismo con lo spirito dell'anticonformismo religioso e del ribellismo politico. Edward P. Thompson, un caposcuola tra gli storici del nostro secolo, ricostruisce la parabola intellettuale di Blake, che mai cessò di "testimoniare contro la Bestia", il mostro dell'Apocalisse di Giovanni simbolo di tutte le tirannie, dal malgoverno politico all'ipocrisia dei moraliste di professione. Così la speranza di "nuovo cielo e nuova terra" che animava l'autore di Gerusalemme costituisce uno dei più stimolanti banchi di prova per le aspettative dell'uomo d'oggi, alle soglie del Duemila.
Biografia dell'autore
Edward P. Thompson
Edward P. Thompson, "uno dei più efficaci e indipendenti intellettuali del Novecento", come lo ha definito un altro storico, Keith Thomas, è l'autore di Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra (Milano 1969) e di Società patrizia, cultura plebea (Torino 1981)