Ne parlano tutti ma nessuno l’ha mai visto: il tempo è un mistero la cui natura profonda resta ancora oscura. Ci hanno provato e sono stati sconfitti fisici e filosofi, biologi e teologi.
Il tempo che noi percepiamo, che lascia il segno sul nostro viso, è lo stesso di quello degli scienziati? Ha avuto un inizio? E ha davvero una direzione? I teorici hanno provato a invertirlo. Ma, riflettendo sulla sua disperante irreversibilità, Étienne Klein ci avverte che il tempo è quell’affascinante entità nella quale non possiamo spostarci a nostro piacimento.