Giunto alla quinta edizione, il Compendio di criminologia si è affermato come strumento indispensabile alla conoscenza dei numerosi problemi posti dall’analisi del delitto in quanto fenomeno sociale e del soggetto in quanto autore di reati. Completamente rivisto e aggiornato, il testo che qui presentiamo ripercorre lo sviluppo storico del pensiero criminologico e ripensa gli approcci teorici di tipo sociologico, biologico e psicologico alla luce dei mutamenti che hanno coinvolto legislazione e giurisprudenza nell’ultimo decennio, soprattutto per quanto riguarda la fenomenologia dei comportamenti criminosi. In particolare, si sofferma sulle forme di reato – delittuosità in famiglia, delinquenza femminile e minorile, devianza fra gli immigrati – da tempo al centro della riflessione e dell’interesse criminologici. Di forte rilevanza fra le novità in materia di criminologia applicata è quella inerente al cosiddetto profilo criminale, la metodica investigativa basata sulla decifrazione delle dinamiche psicologiche e comportamentali dell’autore di reato.
Biografia degli autori
Gianluigi Ponti
Gianluigi Ponti ha insegnato Antropologia criminale, Psicopatologia forense e Criminologia presso le facoltà di Medicina e di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano. È stato direttore della Scuola di specializzazione in criminologia clinica e presidente della Società italiana di criminologia. Nelle nostre edizioni ha pubblicato tra gli altri Psichiatria e giustizia (con I. Merzagora Betsos, 1993) e Compendio di criminologia (con I. Merzagora Betsos, 2008).