Probabilmente ci sono state persone – santi, grandi atleti, stelle del cinema, rampolli di miliardari – che non hanno mai conosciuto l’invidia, ma consentiteci di dubitarne. Errare è umano e invidiare, incontestabilmente, anche.
Con grande ironia, l’autore passa in rassegna gli innumerevoli oggetti dell’invidia, compresi bellezza, talento, ricchezza, potere e giovinezza, e ci fa scoprire l’intenso tocco di malignità che tormenta l’invidioso: perché lui sì e io no? Se l’invidia non è divertente, L’invidia di Epstein è un piacere da leggere.
L'autore
Joseph Epstein scrive per il New Yorker, la New York Review of Books e il New York Time Magazine. Il suo “Snobbery: The American Version”, nel 2002, è stato riconosciuto come Libro dell’anno.