Il volume tenta un’integrazione tra varie scienze per mettere in luce alcuni dei recenti sviluppi dello studio del comportamento animale. Questo tema è stato tradizionalmente studiato in due diverse prospettive: una genericamente innatista, secondo cui i fattori ereditari, istintuali, sarebbero preponderanti, e una esplicitamente ambientalista, basata sull’assunto che esso sia indirizzato solo dalle esperienze individuali. Nessuna di queste posizioni estreme è tuttavia in grado di spiegare la ricchezza e la sorprendente flessibilità comportamentale evidenziata da numerose recenti ricerche. Entrambi i fattori concorrono a determinare il comportamento osservabile ed entrambi gli approcci possono contribuire alla soluzione dei tanti problemi che ancora debbono essere spiegati.
Lo stesso studio dell’apprendimento ha tratto giovamento da un approccio più integrato, che ha permesso di tener conto delle conoscenze acquisite in campi come l’etologia e la genetica comportamentale per valutare l’influenza dei fattori biologici, in particolare degli adattamenti all’ambiente naturale. Analogamente, è stato rivalutato il problema lungamente trascurato della trasmissione sociale di informazioni.
Infine, la constatazione che l’evoluzione delle capacità cognitive ha costituito un fattore importante nella filogenesi ha promosso significative ricerche nel campo della cognizione animale.
Biografia degli autori
Marco Poli
Marco Poli è docente di Psicologia alla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Milano. È autore di volumi e di numerosi contributi su riviste. Da anni il suo campo principale di interesse è la psicologia comparata.
Emanuela Prato Previde
Emanuela Prato Previde, psicobiologa, è ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino.
