Attraverso le storie di Myriam, Henri, Stéphane e gli altri, Claude Olievenstein, primario e fondatore del celebre Centre médical Marmottan di Parigi, propone una riflessione di fondo sul problema della droga e della presa in carico dei tossicodipendenti. Per Olievenstein, i tossicomani non sono né delinquenti da rieducare con il lavoro né malati da guarire con prodotti magici. Sotto accusa sono le insufficienze dei poteri pubblici e la messa in ombra delle terapie psicologiche. Il libro descrive anche il nuovo scenario del consumo della droga e come è cambiato il profilo dei tossicodipendenti negli ultimi trent'anni.
L'autore
Claude Olievenstein, medico e psichiatra, è l'autore di Il non detto delle emozioni (Feltrinelli 1990), La scoperta della vecchiaia (Einaudi 1999) e di molti libri e ricerche sul problema della tossicomania.