Quando questo libro uscì in Francia, suscitò l’entusiasmo di Jacques Lacan: “Con la penetrazione che talvolta è propria del non-specialista – disse Lacan – Caillois mette in rilievo le dimensioni principali dell’attività mimetica, il travestimento, il camuffamento, l’intimidazione”. Caillois, a suo modo scienziato e filosofo, affascinato dal mondo degli insetti, ci ammalia in queste pagine contro ogni antropomorfismo: gli animali si mascherano e non lo fanno solo a fini pratici. Molte farfalle, molti tipi di insetti, modificando in modo straordinario il loro corpo, si rendono invisibili e attraverso falsi occhi, che compaiono d’improvviso, diventano orribili e terribili. Sembra che la natura conosca il dispendio e la vertigine della maschera. Il mito dello sguardo pietrificante di Medusa, che attraversa molte culture, trova un parallelo nelle pratiche normali (e inspiegabili) di molti insetti. Caillois ci invita a considerare come stanno le cose e a trattenerci per un momento dalla nostra volontà di cancellare l’enigma.
Biografia dell'autore
Roger Caillois
Roger Caillois è nato a Reims nel 1913 ed è morto a Parigi nel 1978. Fu amico di Bataille e attraversò l'esperienza surrealista negli anni Trenta. Nella sterminata produzione di Caillois i libri più noti sono: Il gioco e gli uomini (Bompiani, 1995), L’incertezza dei sogni (Feltrinelli, 1989).
 
									 
	 
						