Mario Trevi
Titoli dell'autore
L'altra lettura di Jung
di Mario Trevi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 140
Si conosce la frequente e ironica autoproposizione di Jung che soleva ripetere: "Grazie a Dio sono Jung, non sono uno junghiano". I primi interpreti del multiforme psicologo zurighese hanno cristallizzato in una divulgazione tanto presuntuosa quanto evasiva alcune poche linee di sviluppo di un pensiero che, al contrario, rimane fecondo solo se assunto nella sua asistematicità, pluralità, incompletezza e persino contradditorietà.
Da quelle epitomi ingannevoli è nata una falsa lettura di Jung che, inchiodandolo all'ipotesi delle strutture astoriche della psiche, finisce per confinarlo in un ingenuo e sterile naturalismo. Questo libro propone un'altra lettura di Jung che mette in rilievo l'aspetto problematicistico del suo pensiero, l'epistemologia libera, la stessa aleatorietà dei due apporti junghiani fondamentali per la psicologia del nostro secolo: l'individuazione e il simbolo non significante.
Ne risulta un'esperienza del testo junghiano che, lungi dall'assumerlo come una "psicologia" o una definita ipotesi psicodinamica, lo impiega come sollecitatore di inesauribile immaginazione psicologica, di originali costruzioni antropologiche, di modelli interpretativi multipli e sostituibili, di "esercizi" ermeneutici senza alcuna pretesa di verità soprastorica o di arbitrario riduzionismo naturalistico.
L'autore
Mario Trevi, membro ordinario dell'International Association of Analytical Psychology, ha pubblicato numerosi studi sul pensiero di C.G. Jung e, in questa stessa collana, Metafore del simbolo.
Metafore del simbolo
Ricerche sulla funzione simbolica nella psicologia complessa
di Mario Trevi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 178
Studi sull'ombra
Nuova edizione
di Augusto Romano, Mario Trevi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 176
Immagine oscura proiettata da un corpo opaco quando sia esposto alla luce, luogo delle tenebre, area in cui non è possibile gettare lo sguardo (le congiure si tramano nell’ombra): sono esempi dei molti significati cui si presta la metafora dell’Ombra. La psicologia di Jung ha fatto dell’Ombra una delle principali figure che abitano il nostro spazio interiore. In quella oscurità si nasconde ciò che non coincide con i valori cui la coscienza aderisce: ciò che è svalutato, negato, rimosso, o anche solo potenziale, non sviluppato. Non è possibile comprendere il pensiero junghiano senza affrontare il nodo centrale delle relazioni tra l’Io e l’Ombra e dunque il rapporto tra esistenza e negatività e tra esistenza e disvalore.In questa edizione arricchita di nuovi contributi, gli autori descrivono le problematiche connesse al concetto di Ombra e ne illustrano le manifestazioni attraverso un vasto materiale clinico ed esempi letterari tratti da opere di Beckett, Brecht, Conrad, Hoffmann, Melville.