Antropologia
Stregoneria, oracoli e magia tra gli Azande
di Edward E. Evans Pritchard
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 340
Il volume, basato sulle ricerche condotte negli anni ’20 da Evans-Pritchard in Africa, è un’opera fondamentale in ambito etnografico e un classico dell’antropologia culturale e sociale.
La doppia assenza
Dalle illusioni dell’emigrato alle sofferenze dell’immigrato
di Abdelmalek Sayad
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 424
Frutto di vent’anni di ricerche, “La doppia assenza” mette a fuoco il problema urgente e difficile dell’immigrazione e disegna uno scenario conflittuale tra le società ricche e quelle povere.
La vita comune
L'uomo è un essere sociale
di Tzvetan Todorov
editore: Raffaello Cortina Editore
Nessun uomo è un'isola
Canti urbani
Trasformazioni del lavoro e degli spazi di vita a Mumbai
di Sara Roncaglia
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 184
La relazione tra lavoro, spazio e partecipazione alla vita urbana in una città globale contemporanea.
Le ragioni degli altri
Etnopsichiatria, etnopsicoterapie
di Piero Coppo
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 224
A partire dalla sua esperienza, Piero Coppo parla di incontri e scontri con altri saper-fare e discute alcuni nodi critici della psichiatria e della psicoanalisi.
Una nuova interpretazione dei sogni
di Tobie Nathan
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 208
Un sogno non interpretato è come una lettera che nessuno legge: il sogno si realizza a partire dalle parole dell’interprete che può aiutare ognuno di noi nei momenti difficili che attraversarsiamo.
Origine della cultura e fine della storia
Dialoghi con Pierpaolo Antonello e Joao Cezar de Castro Rocha
di René Girard
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 240
René Girard ripercorre qui il lungo filo della propria esperienza di pensiero e fornisce per la prima volta al lettore italiano la genealogia della propria ricerca.
Genitori in esilio
Psicopatologia e migrazioni
di M. Rose Moro
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 240
Questo libro si rivolge a tutti i professionisti che lavorano con i figli di immigrati: trasformare gli ostacoli a cui questi bambini sono messi di fronte in potenzialità creative.