I prossimi appuntamenti con Gian Piero Piretto ed Eggs Benedict a Manhattan.
NOVEMBRE
Lunedì 13 alle 19.00 presentazione di Eggs Benedict a Manhattan a Berlino presso l'Istituto di cultura italiana. In alelgato la locandina.
Eggs Benedict a Manhattan
Per uno spuntino goloso meglio un tuna melt di San Francisco o un’assiette de fromages francese? E per illuminare una giornata grigia è più efficace la bagna càuda piemontese o un Currywurst berlinese? Un professore “poco ordinario” di letteratura russa propone racconti di viaggi che lo hanno portato in molte metropoli, senza mai rinunciare a mercati e fornelli. Un itinerario cultural-gastronomico tra città – Torino, Londra, New York, Berlino, San Francisco, Parigi, Istanbul – che si sono trasformate nel corso degli anni. Sguardi metropolitani su personaggi stravaganti, aneddoti di quotidianità vissuta, reminiscenze dal sapore nostalgico-ironico condite da ricette di piatti e bevande assaporati lungo cinque decenni.
Era più struggente il profumo di cannella tra le nebbie di San Francisco o quello della polvere di carbone nel cielo sopra Berlino ancora divisa dal muro? E, alla fine di una giornata parigina, brindare con un kir classico o royal? Chi è di sinistra gli preferirà un communard; chi tendesse a destra alzerà il calice con un cardinal. In ogni caso, salute!
L'autore
Gian Piero Piretto, docente di Cultura russa e Metodologia della cultura visuale all’Università degli Studi di Milano, ha tradotto opere di Čechov e altri autori russi e ha firmato importanti studi sulla storia della cultura sovietica. Nelle nostre edizioni ha curato Memorie di pietra. I monumenti delle dittature (2014), e pubblicato Gli occhi di Stalin. La cultura visuale sovietica nell’era staliniana (2010), Quando c’era l’URSS. 70 anni di storia culturale sovietica (2018), Vagabondare a Berlino (2020) e Eggs Bendedict a Manhattan (2021).
Gian Piero Piretto presenta Eggs Benedict a Manhattan

Eggs Benedict a Manhattan
Ricette metropolitane di un professore poco ordinario
di Gian Piero Piretto
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 248
Un professore “poco ordinario” di letteratura russa propone racconti di viaggi che lo hanno portato in molte metropoli, senza mai rinunciare a mercati e fornelli.