Cristina Cattaneo con Corpi, scheletri e delitti si è aggiudicata il Premio Giuditta 2020 per la saggistica femminile. Il premio è erogato dall'associazione non profit Giuditta - avanzamento di idee.
La giuria, presieduta da Luisa Ciuni, è composta da Paola Dossena, Tiziana Ferrario, Elena Mora, Nicoletta Sipos e Maria Corbi.
La giuria, presieduta da Luisa Ciuni, è composta da Paola Dossena, Tiziana Ferrario, Elena Mora, Nicoletta Sipos e Maria Corbi.
Corpo, scheletri e delitti
In questo libro Cristina Cattaneo narra di come l’antropologia e le scienze forensi in generale si confrontano nel mondo reale con la scena del crimine, le analisi di laboratorio e i delitti: lo scheletro di una donna uccisa dalla criminalità organizzata perché voleva cambiare vita, le schiere di morti non identificati e dimenticati, le vittime di violenza sessuale, oppure i resti di personaggi storici che rivelano il passato. A venticinque anni dalla fondazione del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense (LABANOF), si ripercorrono le storie di passione e di tenacia dei medici, biologi, archeologi e naturalisti che hanno contribuito ad aiutare la giustizia, a tutelare i diritti umani e anche a raccontare di popolazioni antiche.
L'autrice
Cristina Cattaneo, medico e antropologo, è professore ordinario di Medicina Legale all’Università degli Studi di Milano e direttore del Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense, presso la stessa Università. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Crimini e farfalle (con M. Maldarella, 2006), Naufraghi senza volto (2018) vincitore del premio Galileo 2019 e bestseller internazionale tradotto in numerose lingue e Corpi, scheletri e delitti (2019).