Giovedì 19 maggio Eric Kandel, premio Nobel per la Medicina, presenterà il suo ultimo libro al Festival della Scienza medica di Bologna.
Appuntamento alle 19,00 al Salone del Podestà.
Introduce e coordina: Fabio Roversi Monaco
"Il grande studioso Eric Kandel tratta con estrema precisione scientifica e insieme vivacità critica l'alleanza tra la pittura d'avanguardia, la psicoanalisi e il dominio culturale di quello che fu definito inconscio" Gillo Dorfles
La sfida centrale della scienza del XXI secolo è capire la mente umana in termini biologici. L’effettiva possibilità di vincere questa sfida s’è aperta alla fine del ‘900 quando la psicologia cognitiva, la scienza della mente si è fusa con la neuroscienza, la scienza del cervello. Mente e Cervello, la dicotomia classica della filosofia, l’errore di Cartesio come raccontato da un altro grande neuroscienziato come Antonio Damasio, torna nella riflessione scintillante di uno dei più importanti scienziati della contemporaneità, il premio Nobel del 2000, Eric Kandel. Scintillante e originale, nella scelta di una particolarissima forma d’arte, la ritrattistica, e specificamente quella del Modernismo a Vienna all’inizio del XX secolo. Sia questa forma d’arte, secondo Kandel, sia quel periodo, sono caratterizzati da una serie di tentativi pionieristici di collegare arte e scienza. Una grande lettura pubblica su arte e scienza per inaugurare la II° edizione del Festival della Scienza Medica di Bologna. Genus Bononiae, tra Street Art, Hopper e Bologna Medicina.