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Giovanni Reale

Giovanni Reale Giovanni Reale
Giovanni Reale

Un anno fa ci lasciava il filosofo Giovanni Reale, uno dei maggiori interpreti del pensiero antico, studioso di Platone di fama internazionale.

Nato a Candia Lomellina (Pavia) il 15 aprile 1931, Reale frequentò il liceo classico a Casale Monferrato per poi formarsi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove si laureò con Francesco Olgiati. Successivamente perfezionò i suoi studi nelle Università di Marburgo e Monaco di Baviera. Dopo un periodo di insegnamento nei licei, vinse la cattedra presso l’Università di Parma, poi passò all’Università Cattolica.

Secondo il pensiero di Reale, la cifra spirituale che caratterizza il pensiero occidentale è costituita dalla filosofia creata dai greci. Per quel che riguarda Platone, importando in Italia gli studi della scuola platonica di Tubinga, ha messo in crisi l’interpretazione romantica del filosofo greco e ha voluto rivalutare il senso e la portata delle cosiddette «dottrine non scritte», che conosciamo dalle testimonianze dei discepoli.

Numerose le pubblicazioni con molte case editrici. Dal nostro catalogo ricordiamo:

Saggezza antica
Terapia per i mali dell'uomo d'oggi

L'uomo contemporaneo è ammalato, forse gravemente. E l'origine del "disagio della civiltà" va cercata, in particolare, in quel nichilismo che, sul finire del secolo scorso, Nietzsche ha reso in modo così pesante. Di fronte all'assenza di senso che lo accompagna in ogni passo dell'assoggettamento tecnico-scientifico del mondo, dopo aver sperimentato cocenti delusioni, angosce e paure, ha rivolto lo sguardo al "remoto" passato, col desiderio di ritornare alle proprie radici culturali. Ha così riscoperto la saggezza dei Greci, che di nuovo si impone come un punto di riferimento ineludibile per chiunque intenda costruire la propria identità. Questo libro traccia una sorta di itinerario fra i mali che affliggono l'uomo d'oggi, mostrando come la saggezza antica riveli i modi per la "cura" del disagio contemporaneo. Queste "terapie", forse, non riusciranno a guarire, ma almeno leniranno il dolore e la disperazione.

Giovanni Reale insegna Storia della filosofia antica presso l'Università Cattolica di Milano. Molti suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, portoghese, tedesco, polacco e russo. Tra le sue opere segnaliamo: Storia della filosofia antica (Milano 1992), Per una nuova interpretazione di Platone (Milano 1995), Il concetto di "filosofia prima" (Milano 1994). Insieme con Dario Antiseri è autore di Il pensiero occidentale dalle origini a oggi, giunto ora alla sedicesima edizione.

 

Radici culturali e spirituali dell'Europa
Per una rinascita dell'uomo europeo

Possiamo davvero dirci europei? Forse mai come ai giorni nostri, in cui prende corpo la nuova Costituzione, questi interrogativi appaiono urgenti. E tuttavia, come sottolinea Giovanni Reale, forse mai come oggi essi risultano elusi. Se non si vuole ridurre l’Europa a una pura sfida politica o economica, bisogna avere il coraggio di gettare lo sguardo sull’origine della nostra storia, sulla possibilità di rinnovare l’uomo europeo, facendo vivere in forma nuova le sue radici culturali e spirituali. Poiché, come ebbe a dire Max Scheler, “mai e in nessun luogo i semplici trattati hanno creato una comunità, al massimo essi la esprimono”.

 

Corpo, anima e salute
Il concetto di uomo da Omero a Platone

Da sempre l’uomo si è pensato come “un grande miracolo”, a metà tra l’animale e il divino, abitatore della Terra e proteso verso il cielo, deliziato dallo spirito e tormentato dalla carne. Questa “ambivalenza”, almeno nella tradizione filosofica dell’Occidente, si è tradotta nel dualismo di anima e corpo, che rappresenta anche per la neurofisiologia, la psicologia e le scienze cognitive odierne una ferita ancora aperta. Nel suo volume, Giovanni Reale ricostruisce la genealogia di queste nozioni fondamentali, partendo da Omero e facendo tesoro delle parole di Aristofane, Socrate e Platone. Sorprendentemente, il lettore apprenderà che è stato solo definendo il concetto di anima che l’uomo si è reso davvero consapevole di avere un corpo – da studiare ed eventualmente da curare. Ed è proprio dal confronto con le pagine platoniche che possono scaturire intuizioni circa quella “salute” che tanto l’uomo contemporaneo ossessivamente persegue, spinto dal timore di averla smarrita per sempre. Perché i mali del corpo si possono curare solo curando i mali dell’anima .

 

Quale ragione? (con Dario Antiseri)

Dario Antiseri e Giovanni Reale intessono in questo volume un fitto dialogo sulle sfide poste oggi alla “razionalità” dagli esiti più estremi del progresso scientifico e tecnico, con l’occhio attento anche alle sorti di una società sempre più complessa e “plurale”. Modalità della ricerca scientifica, impatto sull’economia, radici “metafisiche” delle scelte di fondo e poi i mondi della poesia, delle arti, della fede: il dialogo percorre i grandi problemi della filosofia interrogandosi sulla natura stessa dell’indagine filosofica. La filosofia è sempre ricerca e mai definitivo possesso della verità, ma il senso dei problemi che solleva mette in luce la natura dell’uomo, nelle sue implicazioni più profonde.

Dario Antiseri insegna Metodologia delle scienze sociali presso la Facoltà di Scienze politiche della Luiss di Roma. Presso la stessa Università dirige il Centro di Metodologia delle scienze sociali.

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