Tutti i nostri autori e gli eventi al Salone internazionale del Libro di Torino. Dal 14 al 18 maggio vi aspettiamo al Lingotto Fiere PAD 2 STAND L 46.
Peter Sloterdijk (Le Sfere della totalità: simboli, geometrie, immagini)
Venerdì 15 Maggio ore 17,00 – Sala Azzurra
Paolo Legrenzi (Sei esercizi facili per allenare la mente)
Sabato 16 Maggio ore 11,00 – Spazio incontri
Marc Augé (La vecchiaia non esiste)
Domenica 17 Maggio ore 17,30 – Sala Blu
Venerdì 15 Maggio ore 17,00 – Sala Azzurra
Peter Sloterdijk
LE SFERE DELLA TOTALITÀ
Simboli, geometrie, immagini
Con Federico Vercellone
Un brillante protagonista del dibattito filosofico contemporaneo affronta le grandi costruzioni simboliche come altrettante difese dall’insensatezza del mondo, dalle civiltà mesopotamiche a quelle globalizzate di oggi.
Interviene Federico Vercellone, professore di Estetica presso l’Università degli Studi di Torino.
Sfere I, “Bolle” Sfere II, “Globi”
La trilogia Sfere, opera maggiore di Peter Sloterdijk, propone una storia filosofica delle culture umane attraverso una figura, la sfera, che rappresenta il cuore del progetto di razionalizzazione dell’immagine del mondo e dell’uomo nella filosofia classica. Le sfere al centro del progetto indicano più di semplici figure geometriche. La capacità di creare forme sferiche implica sin dalle origini della civiltà umana la possibilità di accedere a costruzioni di senso capaci di orientare l’intera esperienza dell’uomo, nella dimensione dell’intimità e in quella definita dagli orizzonti della civilizzazione. In tale prospettiva, Sfere esprime il tentativo di definire una visione della storia umana e della condizione contemporanea a partire da una teoria dello spazio animato. Il primo volume, Bolle, elabora una filosofia dell’intimità, contrapponendo all’immagine autosufficiente dell’individuo il concetto di diade originaria. Si presenta, in questo modo, come un esperimento “microsferologico”, teso a decifrare i piccoli mondi del vincolo di coppia o della partecipazione simbiotica, ovvero a disegnare figure di animazione che, pur non potendo avere forma sferica in termini geometrici, sono assimilate a sfere metaforiche, cioè appunto a bolle.
Peter Sloterdijk, fra i maggiori protagonisti del dibattito filosofico contemporaneo, insegna Filosofia ed Estetica presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe e dirige l’Istituto di Filosofia della Cultura presso la Akademie der bildenden Künste di Vienna. Fra le sue opere più importanti, Devi cambiare la tua vita e Critica della ragion cinica, entrambe pubblicate nelle nostre edizioni.
Sabato 16 Maggio ore 11 – Spazio incontri
Paolo Legrenzi
INCONTRO CON PAOLO LEGRENZI
Con Maurizio Ferraris
La mente umana ha dei limiti che innescano errori sistematici. Uno psicologo propone una serie di esercizi che aiutano ad affrontare in maniera più consapevole i problemi della vita quotidiana e ad allenare il cervello.
Interviene Maurizio Ferraris, professore di Filosofia teoretica presso l'Università degli Studi di Torino.
Sei esercizi facili per allenare la mente
“Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa il mattone?” Provate a presentare questo indovinello ai vostri amici. Per la maggio¬ranza delle persone, non sono sufficienti tre minuti per risol¬verlo. E alcuni non ne vengono neppure a capo e rinunciano. Il libro contiene sei di questi divertenti esercizi per allenare la mente. L’allenamento consiste nel superare le risposte che ci vengono subito in mente, e che sono sbagliate, per pensare un po’ più a fondo, come si fa in palestra, quando si esercitano i muscoli che abitualmente non si usano. La mente umana ha dei limiti e fun¬ziona in modo da innescare degli errori sistematici. Gli esercizi proposti dall’autore stanano questi errori e ci permettono di superarli, aiutandoci anche ad affrontare in modo più consapevole i problemi che incontriamo nella vita quotidiana.
Paolo Legrenzi è professore emerito di Psicologia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Collabora con il quotidiano la Repubblica e ha pubblicato, tra gli altri, Neuro-mania (con C. Umiltà, Bologna 2009, Oxford 2011).
Domenica 17 Maggio ore 17.30 – Sala Blu
Marc Augé
LA VECCHIAIA NON ESISTE
Con Elena Loewenthal
Una delicata riflessione sulla differenza tra il tempo e l’età. “Conosco la mia età, posso dichiararla, ma non ci credo”.
Interviene Elena Loewenthal, professoressa presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, scrittrice e traduttrice.
Il tempo senza età
La vecchiaia non esiste
Raggiunta l’età in cui succede che qualcuno sul metrò si alzi per cedergli il posto, Marc Augé scava nei propri ricordi personali per sviluppare una riflessione, acuta e delicata, sul tempo che passa. “Conosco la mia età, posso dichiararla, ma non ci credo”, scrive il grande antropologo per evidenziare la differenza tra il tempo e l’età. Perché sono gli altri a dire che siamo vecchi, a definirci secondo luoghi comuni ma questa etichetta resta superficiale e lontana da quel che avvertiamo dentro di noi. Dunque, la vecchiaia non esiste. Certo, i corpi si logorano ma la soggettività resta, in qualche modo, fuori dal tempo ed è così che, come scrive Augé alla fine di questo libro luminoso, “tutti muoiono giovani”.
Marc Augé, etnologo e scrittore, è stato presidente dell’École Des Hautes Études en Sciences Sociales dal 1985 al 1995. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Diario di un senza fissa dimora (2011).