La psichiatria culturale, molto più di una psichiatria delle sindromi esotiche o delle minoranze etniche, è una disciplina che si propone di descrivere, valutare e gestire il disturbo psichiatrico come condizione soggetta all’influenza modellante dei fattori culturali, che costituiscono non solo lo sfondo sul quale gli eventi clinici si dispiegano, ma anche elementi cruciali che influenzano la diagnosi, la prognosi, il progetto terapeutico e il trattamento. Oltre a un inquadramento storico della psichiatria culturale e della sua evolunzione negli ultimi decenni, il volume offre un’analisi delle variabili culturali tradizionalmente riconosciute: l’etnia, il genere e l’orientamento sessuale, l’età, la religione, lo status socio- economico, l’istruzione, la lingua. Il libro è rivolto non solo agli psichiatri, ma a tutti i professionisti della salute mentale, soprattutto a quelli che lavorano in équipe multidisciplinari. Per questa ragione, oltre a fornire validi suggerimenti a chi possiede già una competenza in quest’ambito di studi, può rappresentare un utile strumento per studenti e operatori.
Psichiatria culturale: un'introduzione
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titolo | Psichiatria culturale: un'introduzione |
Autore | American Psychiatric Association |
Argomento | Psichiatria e Criminologia Psichiatria |
Collana | Psichiatria psicoterapia neuroscienze |
Editore | Raffaello Cortina Editore |
Formato |
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Pagine | 176 |
Pubblicazione | 01/2004 |
ISBN | 9788870788709 |