L’autore considera la psicoanalisi sotto due aspetti: come una forma di letteratura, cioè come un racconto messo in atto da paziente e analista, e come una terapia, cioè come una cura della sofferenza psichica che utilizza come strumento il rendere narrabile e condivisibile quanto prima poteva essere espresso solo attraverso il malessere, i sintomi, la sofferenza. Vengono trattati argomenti come i nessi tra narrazione e interpretazione all’interno della seduta analitica e lo sviluppo che il concetto di personaggio ha avuto in letteratura e nei diversi modelli psicoanalitici. Caratteristica del testo è comunque una grande semplicità di lettura, perché la teorizzazione è sempre “messa in scena” attraverso narrazioni cliniche chiare e avvincenti.
Casa della psicologia / online, il 20.09.2021 alle ore 21.00, www.opl.it, Milano