Questo testo sviluppa il concetto di “campo analitico”, che ha le sue origini nel pensiero di Bion e dei Baranger, proponendone un’interpretazione originale.
Da tale punto di vista, vengono rivisitate alcune delle tematiche di base della psicoanalisi, come i criteri di analizzabilità e fine analisi, le trasformazioni che intercorrono durante la seduta, l’impasse e le reazioni terapeutiche negative, la sessualità e il setting. Sono poi esposti alcuni dei temi specifici dell’autore: l’esplorazione dei molti modi in cui possono essere intesi i personaggi che emergono durante la seduta con il paziente, le segnalazioni continue che il paziente fornisce delle turbolenze emotive del campo, la funzione di “narratore” che assume l’analista, in oscillazione tra le infinite aperture di senso e la necessità di contenere le derive di significato, marcando i confini dei mondi possibili.
Tale percorso è compiuto attraverso una narrazione clinica scelta come il modo più efficace per trasmettere una complessa teoria della “mente in relazione” che, dalla dimensione protomentale, porta allo sviluppo e all’espansione del pensabile da parte dei due membri della coppia analitica.
Da tale punto di vista, vengono rivisitate alcune delle tematiche di base della psicoanalisi, come i criteri di analizzabilità e fine analisi, le trasformazioni che intercorrono durante la seduta, l’impasse e le reazioni terapeutiche negative, la sessualità e il setting. Sono poi esposti alcuni dei temi specifici dell’autore: l’esplorazione dei molti modi in cui possono essere intesi i personaggi che emergono durante la seduta con il paziente, le segnalazioni continue che il paziente fornisce delle turbolenze emotive del campo, la funzione di “narratore” che assume l’analista, in oscillazione tra le infinite aperture di senso e la necessità di contenere le derive di significato, marcando i confini dei mondi possibili.
Tale percorso è compiuto attraverso una narrazione clinica scelta come il modo più efficace per trasmettere una complessa teoria della “mente in relazione” che, dalla dimensione protomentale, porta allo sviluppo e all’espansione del pensabile da parte dei due membri della coppia analitica.
Biografia dell'autore
Antonino Ferro
Antonino Ferro, full member dell’International Psychoanalytic Association, è stato presidente della Società psicoanalitica italiana (SPI). Nel 2007 ha ricevuto il prestigioso premio internazionale “Mary Sigourney”. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, fra gli altri, Tecnica e creatività (2006), Evitare le emozioni, vivere le emozioni (2007), Le viscere della mente (2014), Pensieri di uno psicoanalista irriverente (2017) e Vitalità e gioco in psicoanalisi (con G. Civitarese, 2020).Eventi collegati a Nella stanza d'analisi
Casa della psicologia / online, il 20.09.2021 alle ore 21.00, www.opl.it, Milano