Archimede raccontava che gli interessavano solo cose ''belle e sottili''. Sempre di più, invece, la scienza ha preso la strada dell'''estetica'' e sempre di più è evidente che l'umanità ha bisogno di una scienza che sia in armonia con la natura, non più basata su quell'assunto antiestetico, proprio della visione di Cartesio e Bacone, secondo il quale nella scienza contano solo quantità e numeri e non, anche, qualità e bellezza. Oggi la conoscenza scientifica dei complessi meccanismi della natura non può più prescindere dall'uso dei sensi e dalle categorie estetiche che affianchino la ragione nel percorso cognitivo. In questa nuova visione scientifica il telaio che tesse la trama è il tempo, i colori sono i fili e la tela è la materia in evoluzione. L'estetica della natura, cacciata dai templi della scienza, rientra dalla porta principale per far fronte alla grande sfida del nuovo millennio: una sfida di grande complessità che avrà bisogno di conoscenze scientifiche e di armonia, di solidarietà e di emozioni, di sostenibilità e di passione.
La bellezza e la scienza
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titolo | La bellezza e la scienza |
Autore | Enzo Tiezzi |
Argomenti |
Filosofia della scienza Scienza e Divulgazione scientifica |
Collana | Minima, 42 |
Editore | Raffaello Cortina Editore |
Formato |
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Pagine | 150 |
Pubblicazione | 01/1998 |
ISBN | 9788870785197 |