L’Africa si trova ancora oggi a confrontarsi con forme premoderne di subordinazione personale, che conducono al lavoro gratuito e a insidiose tipologie di asservimento differenti dalla schiavitù vera e propria solo per l’aspetto della proprietà della persona, inaugurando modalità di appropriazione transitoria del tipo “usa e getta” più funzionali alle esigenze del capitalismo globalizzato.
Basato su materiali etnografici e storici, frutto di ricerche sul campo e d’archivio, il volume presenta una originale ricerca sui rapporti di dipendenza personale in Africa, proponendo una messa a punto delle principali categorie teoriche collegate alle cosiddette “nuove schiavitù”.
Biografia dell'autore
Fabio Viti
Fabio Viti insegna Etnografia e Etnologia all’Università di Modena e Reggio Emilia.