Presso il popolo kassena del Ghana e del Burkina Faso, il tema dell’origine è caratterizzato da un interessante vuoto. Così come la loro organizzazione politico-rituale – articolata in chiefdom non federati – manca di unità, allo stesso modo la “macchina mitopoietica” di questo popolo ha prodotto una costellazione di miti strettamente locali, diversificati eppure simili, tutti accomunati dal silenzio sull’origine comune.
L’antropologo, ci spiega Mangiameli, non deve colmare questo “vuoto del mito”, perché è un silenzio istituzionalizzato, una rivendicazione implicita di autonomia e diversità. È possibile interpretarlo, semmai, e l’autore di questo volume – allineando le testimonianze raccolte nel corso delle sue ricerche etnografiche, tra il 2003 e il 2013 – compone lo scenario da cui emerge l’origine plurale dei Kassena.
L’antropologo, ci spiega Mangiameli, non deve colmare questo “vuoto del mito”, perché è un silenzio istituzionalizzato, una rivendicazione implicita di autonomia e diversità. È possibile interpretarlo, semmai, e l’autore di questo volume – allineando le testimonianze raccolte nel corso delle sue ricerche etnografiche, tra il 2003 e il 2013 – compone lo scenario da cui emerge l’origine plurale dei Kassena.
