II sensemaking, tema centrale di questo volume, è lo spazio organizzativo in cui si condensano le relazioni, gli scambi interpersonali, l’intersoggettività, nel loro più pregnante valore simbolico.
In tal senso è anche un modo nuovo di guardare all’organizzazione, ai suoi processi interni, sempre più accelerati e complessi da un lato e, dall’altro, costantemente dominati dall’adesione ai sacri principi della decisionalità razionale e della razionalità strategica.
Questo modo nuovo vuole riconoscere la giusta importanza a ciò che i principi razionali non soltanto accantonano, ma talvolta ignorano: cioè a quel gioco di continua costruzione e ricostruzione di senso e significato della vita organizzativa cui tutti partecipano condividendo situazioni e incidenti, successi e insuccessi, fortune e sfortune, progetti e storie.
Karl Weick compie con questo volume un passo decisivo per aiutarci ad avvicinare, nel suo senso più pieno, questo “spessore” della vita organizzativa intessuto di ambiguità e contraddizioni, di slanci e tentativi, che può essere considerato il passaggio obbligato attraverso il quale si giunge a riconoscere la vera storia che l’organizzazione racconta e vuole raccontare di se stessa.
Biografia dell'autore
Karl E. Weick
Karl E. Weick è professore emerito di Psicologia del comportamento organizzativo alla Ross School of Business dell’Università del Michigan. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Senso e significato dell’organizzazione (1997) e Governare l'inatteso (con K.M. Sutcliffe, 2010).