In una società globale attraversata da flussi migratori imponenti, il governo delle culture è divenuto impresa ardua. Le soluzioni finora percorse risultano insoddisfacenti, poiché fondate sull’idea che le culture siano tessere di un mosaico: entità a sé stanti destinate a interagire nello scontro (esclusione, separazione) o nella subordinazione (assimilazione). Quest’idea obsoleta è frutto di una mente monoculturale, dell’ottica semplicistica in cui ci è stato insegnato a leggere la complessità del mondo in cui viviamo. Oggi le nuove condizioni di vita richiedono di compiere un balzo in avanti e di appropriarsi di una mente multiculturale. È una sfida concreta, posta da una realtà già sperimentata in diverse regioni del mondo (Cina, Messico, Olanda), documentata da innumerevoli ricerche e supportata dall’evidenza neurobiologica. La mente multiculturale è una mente aperta, flessibile, tollerante, creativa. È una mente al plurale, in grado di offrire molteplici e consistenti vantaggi in ambiti che vanno dalla convivenza sociale al management ai sistemi educativi.
Questo volume indaga le premesse e descrive i percorsi necessari per acquisire una mente multiculturale. Nel suo insieme si rivolge ai politici, ai giornalisti, agli imprenditori, ai giudici e a chiunque sia investito di una responsabilità pubblica. Sul piano strettamente educativo si rivolge agli insegnanti, agli operatori sociali e ai mediatori culturali che, giorno dopo giorno, si adoperano per dipanare la matassa (spesso ingarbugliata) delle culture.
La sfida della mente multiculturale
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Titolo | La sfida della mente multiculturale |
Sottotitolo | Nuove forme di convivenza |
Autore | Luigi Anolli |
Argomenti |
Pedagogia Politica |
Collana | Pedagogie dello sviluppo |
Editore | Raffaello Cortina Editore |
Formato |
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Pagine | 682 |
Pubblicazione | 01/2011 |
ISBN | 9788860303943 |