Il sogno in Cina presenta un gran numero di esempi suggestivi tratti dalla letteratura, mostrando come, anche in Oriente, l’esperienza onirica abbia dato luogo alle più straordinarie credenze sui poteri attribuiti al sogno. In base alla frequenza e alla natura dei sogni, secondo Feng Menglong (1574-1646), è possibile distinguere gli uomini: è noto che i saggi e gli stolti non sognano, mentre singolari sono i sogni delle persone originali, le cui emozioni sono speciali e l’animo è puro. Ma al fondo rimane il mistero che il sogno solleva sulla nostra stessa identità. Così Maury sogna l’assalto alla Bastiglia la notte che la testiera del letto gli cade sul collo alla maniera di una ghigliottina, e il protagonista del “Sogno del miglio giallo” ripercorre le vicende di un’intera esistenza nel breve tempo della cottura del cereale.
Biografia dell'autore
Paolo Santangelo
Paolo Santangelo è professore ordinario di Storia della Cina presso l’Istituto universitario orientale di Napoli. Ha pubblicato, tra gli altri, Le passioni nella Cina orientale (Marsilio 1997), e Il pennello di lacca (Laterza 1997).