Sigmund Freud e Sàndor Ferenczi, il suo amico e discepolo più fecondo, si sono scritti quasi quotidianamente dal 1908 al 1933, anno della morte di Ferenczi. Il secondo volume di questa corrispondenza copre il periodo che va dal primo conflitto mondiale alla fine del 1919. Malgrado le difficoltà, la mancanza di denaro e le privazioni, gli anni di guerra sono per entrambi molto produttivi sul piano concettuale. Ma, accanto alla psicoanalisi, protagonista di questo epistolario è la storia, che evoca in Freud riflessioni pervase di tristezza, talvolta profetiche ("Si moltiplicano i segni che un destino fosco incombe su di noi"). La guerra si conclude con la disfatta degli Imperi centrali, muore l'Austria felix, l'Ungheria viene smembrata, con grande dolore di Ferenczi, che assiste sgomento all'inizio delle persecuzioni antisemitiche. È dunque evidente che questo carteggio non solo costituisce un documento di inestimabile valore per gli "addetti ai lavori", ma è destinato a suscitare interesse in un pubblico di lettori molto più ampio.
Lettere Vol. II
sconto
5%

Titolo | Lettere Vol. II |
Sottotitolo | Volume secondo 1914-1919 |
Autori | Sigmund Freud, Sándor Ferenczi |
Argomenti |
Psicoterapia e Psicoanalisi Psicoanalisi Psicoterapia e Psicoanalisi Storia della psicoterapia |
Collana | Fuori collana |
Editore | Raffaello Cortina Editore |
Formato |
![]() |
Pagine | 484 |
Pubblicazione | 1998 |
ISBN | 9788870785296 |