Matematico e fisico, e solo in seguito approdato alla filosofia, Whitehead, in questo libro considerato da molti il suo capolavoro, ha ingaggiato un corpo a corpo radicale e costruttivo con l’empirismo, ha tenuto salda l’idea di realtà ma ce ne ha fatto vedere il lato non ingenuo: la realtà non è mai solo un fatto, è sempre una relazione, una rete di relazioni. Solo partendo da qui Whitehead crede che possiamo capire cosa è un’esperienza soggettiva. Vediamo un albero e ci serviamo della parola albero per indicarlo, ma un poeta potrebbe guardare gli alberi perché gli suggeriscano nuove parole. Simbolismo precede di pochi anni il monumentale trattato Il processo e la realtà, ne condensa con chiarezza i temi principali ed è veramente il manifesto della filosofia di Whitehead.
Biografia dell'autore
Alfred N. Whitehead
Alfred N. Whitehead collaborò con Russell nella stesura dei famosi Principia Mathematica (1910-1913). Con La scienza e il mondo moderno del 1925 allargò decisamente i suoi interessi alla filosofia e ai grandi temi della cultura dell’uomo. Scrisse in seguito Il processo e la realtà (1929) e Avventure di idee (1933), edite in Italia da Bompiani. Nelle nostre edizioni sono stati pubblicati Simbolismo (1998) e I fini dell'educazione (2022).