Premio Capalbio
Premio speciale della giuria per la scienza
La mente è caratterizzata da una intelligenza che la selezione naturale ha reso funzionale alla gestione delle relazioni affettive e sociali. Lo sviluppo normale delle facoltà mentali è però possibile solo se l’individuo è inserito, fin dalle prime fasi della vita, in relazioni di accudimento fondate sul soddisfacimento del bisogno di essere protetto.
Gravi carenze nelle cure o l’assenza di una figura con funzioni materne alterano i processi cognitivi e innescano percorsi basati su elaborazioni pregiudiziali delle informazioni e delle emozioni. Seguendo questo filo rosso, il volume presenta la teoria dell'attaccamento, evidenzia la matrice evoluzionistica nella quale essa si inscrive e richiama l'attenzione sulle sue divergenze dalla psicoanalisi. In accordo con Bowlby, ma in una prospettiva originale, i disturbi della personalità sono visti come disturbi dell’attaccamento.
L’autrice illustra poi i principali strumenti di valutazione dell’attaccamento infantile e adulto e le tecniche psicoterapeutiche, finora poco utilizzate in ambito clinico, che promuovono un’adeguata regolazione delle emozioni attraverso il ripristino dei sistemi cognitivi resi deficitari dalle prime esperienze affettive.