Questo libro individua tre figure paradigmatiche per tracciare una genealogia novecentesca della cultura visuale contemporanea: Aby Warburg, Sigmund Freud e Walter Benjamin. Dopo Warburg la nozione di immagine è definitivamente cambiata. Dopo Freud lo sguardo è indissolubilmente legato al tema della sessualità e del bios. Dopo Benjamin la nozione di dispositivo e quelle di apparato, assemblage e ambiente mediale sono irrevocabilmente mutate.
Questi autori non stanno solo alle origini della cultura visuale, ma ne prefigurano gli sviluppi futuri. Da Warburg abbiamo imparato che il fare-immagine fa parte della biologia e dei comportamenti essenziali dell’Homo sapiens, un aspetto che le neuroscienze cognitive, l’antropologia, l’archeologia e la paleontologia stanno sviluppando in questi anni. Grazie a Freud sappiamo che lo sguardo è essenziale per comprendere pratiche epistemiche, questioni di genere e politiche sociali. Benjamin ci ha insegnato che i dispositivi sono elementi essenziali della nostra nicchia ecologica.
Questi autori non stanno solo alle origini della cultura visuale, ma ne prefigurano gli sviluppi futuri. Da Warburg abbiamo imparato che il fare-immagine fa parte della biologia e dei comportamenti essenziali dell’Homo sapiens, un aspetto che le neuroscienze cognitive, l’antropologia, l’archeologia e la paleontologia stanno sviluppando in questi anni. Grazie a Freud sappiamo che lo sguardo è essenziale per comprendere pratiche epistemiche, questioni di genere e politiche sociali. Benjamin ci ha insegnato che i dispositivi sono elementi essenziali della nostra nicchia ecologica.
Biografia dell'autore
Michele Cometa
Michele Cometa insegna Storia comparata delle culture e Cultura visuale nell’Università degli Studi di Palermo. Nelle nostre edizioni ha pubblicato La scrittura delle immagini (2012), Perché le storie ci aiutano a vivere (2017) e Cultura visuale (2020).Rassegna stampa per Cultura visuale
Periscritto
pubblicato il: 23-04-2021
La cultura visuale - Michele Cometa.
Morel Voci dall'isola
pubblicato il: 15-02-2021
Cultura visuale. Una genealogia.
Antinomie
pubblicato il: 21-01-2021
Cultura visuale, genealogia di un’indisciplina.
Antinomie
pubblicato il: 21-01-2021
Cultura visuale, genealogia di un’indisciplina.
Che fare
pubblicato il: 20-01-2021
Chi sono i nuovi maestri del sospetto: Warburg, Freud, Benjamin.
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pubblicato il: 03-01-2021
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Doppiozero
pubblicato il: 13-12-2020
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Michele Cometa, Cultura visuale, Raffaello Cortina Editore
Il libro individua tre figure paradigmatiche per tracciare una genealogia novecentesca della cultura visuale contemporanea: Aby Warburg, Sigmund Freud e Walter Benjamin. Dopo Warburg la nozione di immagine è definitivamente cambiata. Dopo Freud lo sguardo è indissolubilmente legato al tema della sessualità e del bios. Dopo Benjamin la nozione di dispositivo e quelle di apparato, assemblage e ambiente mediale sono irrevocabilmente mutate.
Questi autori non stanno solo alle origini della cultura visuale, ma ne prefigurano gli sviluppi futuri. Da Warburg abbiamo imparato che il fare-immagine fa parte della biologia e dei comportamenti essenziali dell’Homo sapiens, un aspetto che le neuroscienze cognitive, l’antropologia, l’archeologia e la paleontologia stanno sviluppando in questi anni. Grazie a Freud sappiamo che lo sguardo è essenziale per comprendere pratiche epistemiche, questioni di genere e politiche sociali. Benjamin ci ha insegnato che i dispositivi sono elementi essenziali della nostra nicchia ecologica.
Al telefono Michele Cometa
Arte
pubblicato il: 03-11-2020
Arte - Libri.
News che parlano di: Cultura visuale
I prossimi appuntamenti con Michele Cometa.