L’affermarsi del paradigma relazionale all’interno del pensiero psicoanalitico è conseguente all’aumentata consapevolezza dell’importanza delle relazioni per lo sviluppo della persona e dell’influenza dei gruppi di appartenenza, da quello della famiglia d’origine a quelli che via via si succedono nel corso dell’esistenza. Attraverso continui rimandi alla teoria e alla clinica, Storie e luoghi del gruppo presenta al lettore un chiaro profilo dei rapporti interpersonali all’interno di gruppi che hanno intrapreso il cammino della trasformazione. Un’indagine nei meandri della patologia, che spazia dall’epistemologia della terapia psicoanalitica gruppale alla verifica clinica.
Il volume mette a fuoco la specificità del lavoro con i gruppi, e chiarisce come la storia che si viene costruendo in ogni gruppo possa esserne appunto un fondamentale fattore terapeutico, quando il gruppo si costituisca come spazio transizionale e come luogo reale e metaforico di incontro, scambio e maturazione. Questa storia e questo luogo vengono considerati nel loro possibile divenire. Si delinea così un quadro stratificato di ciò che rappresenta il lavoro di gruppo nei suoi aspetti teorici e nella pratica clinica e formativa. Un testo non solo per addetti ai lavori. Avvicinarsi alle dinamiche della terapia di gruppo è infatti un modo per interessarsi alle complessità delle vicende umane.
Biografia dell'autore
Silvia Corbella
Silvia Corbella, psicoanalista e didatta dell’Associazione di psicoterapia di gruppo, è autrice di pubblicazioni sul lavoro analitico individuale e di gruppo e di Libertà e amore (con D. Lopez, Bollati Boringhieri, 1986).