In un mondo in cui l’intelligenza artificiale genera volti, voci e presenze capaci di simulare empatia, il Sé digitale esplora il cuore di una mutazione antropologica in atto. Partendo dalle neuroscienze dell’embodiment e dall’ormai classica teoria della simulazione incarnata, Vittorio Gallese costruisce un nuovo paradigma per pensare la soggettività contemporanea. Dai neuroni specchio alla soggettività algoritmica, questo libro traccia un itinerario originale e multidisciplinare che attraversa neuroscienze, filosofia, estetica e media theory per ripensare il Sé come realtà incarnata, relazionale e tecnologicamente modulata. Il Sé digitale propone una nuova onto-fenomenologia del soggetto, capace di integrare le trasformazioni dell’esperienza introdotte da dispositivi interattivi, intelligenze artificiali e ambienti digitali immersivi. Il corpo non è escluso, ma riconfigurato; l’alterità non è annullata, ma resa ambigua da nuovi simulacri affettivi. Culmine teorico del volume è la proposta di un’estetica radicale: una politica del sentire, che restituisca intensità, opacità e imprevedibilità alla relazione in un mondo dominato da interfacce trasparenti e algoritmi predittivi. In un tempo in cui l’alterità rischia di diventare funzione, e il ripiegamento nella solitudine un progetto, l’urgenza è tornare a pensare il corpo, non come nostalgia, ma come condizione generativa di ogni possibile futuro. Un saggio necessario per comprendere le metamorfosi del Sé nell’era del codice.
Il Sé digitale
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| Titolo | Il Sé digitale |
| Sottotitolo | Dai neuroni specchio alla mediazione tecnologica |
| Autore | Vittorio Gallese |
| Collana | Temi |
| Editore | Raffaello Cortina Editore |
| Formato |
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| Pagine | 272 |
| Pubblicazione | 02/2026 |
| ISBN | 9788832858440 |
Prossima pubblicazione, disponibile dal 03-02-2026
