I prossimi appuntamenti con Marilisa D'Amico e Parole che separano.
FEBBRAIO
Giovedì 8 dalle 15.00 alle 17.30 lectio a Milano presso la Biblioteca di Politeia (Università degli Studi). In allegato la locandina.
FEBBRAIO
Giovedì 8 dalle 15.00 alle 17.30 lectio a Milano presso la Biblioteca di Politeia (Università degli Studi). In allegato la locandina.
Parole che separano
Parole che separano, che discriminano, parole d'odio: sono quelle che invadono da sempre il linguaggio pubblico e comune.
Dopo un'analisi storica del passaggio dalla lingua dei regimi a quella della Repubblica, Marilisa D'Amico si concentra, con la lente della costituzionalista, su differenti ambiti del linguaggio discriminatorio: la "discriminazione invisibile", cioè la sistematica esclusione dell'universo femminile dalla lingua, anche giuridica e istituzionale; la discriminazione più aggressiva, costituita dall'hate speech, così pericoloso per i diritti individuali e reso più pervasivo dalla viralità dei social network; la discriminazione del linguaggio non verbale e delle immagini, che contraddistingue il mondo della comunicazione e della pubblicità; infine, la più recente e insidiosa, quella del linguaggio algoritmico.
Emergono interrogativi che mettono in luce il rapporto tra lingua e diritto, come il delicato equilibrio tra il principio di eguaglianza e i limiti alla libertà di espressione, tra la promozione di un linguaggio inclusivo e l'imposizione "dall'alto" dei cambiamenti di linguaggio.
L'autrice
Marilisa D’Amico è professoressa ordinaria di Diritto costituzionale e Prorettrice con delega a Legalità, trasparenza e parità di diritti nell’Università degli Studi di Milano. Come avvocato ha difeso davanti alle Corti italiane ed europee questioni relative ai diritti fondamentali, come quelle sulla procreazione medicalmente assistita, sul matrimonio omosessuale, sulla presenza femminile nelle Giunte regionali. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Una parità ambigua (2020) e Parole che separano (2023).



