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Raffaello Cortina Editore a Salerno Letteratura 2024

Raffaello Cortina Editore a Salerno Letteratura 2024 Raffaello Cortina Editore a Salerno Letteratura 2024
Gli eventi Raffaello Cortina a Salerno Letteratura, che si terrà dal 15 al 22 giugno.


16 giugno, 18.30, Chiesa dell'Addolorata
La lingua morta della democrazia
Incontro con Carlo Galli
Con Gennaro Carillo 

17 giugno, 19.30, Duomo
Stati di eccezione
Incontro con Marino Niola
Con Massimo Cerulo

22 giugno, 11.00, Chiesa dell'Addolorata
Il più controverso dei magistrati: il PM
Incontro con Edmondo Bruti Liberati
Con Alfredo Guardiano

La destra al potere
Il successo di Fratelli d’Italia è la vera novità da decifrare nella politica italiana. Smentisce molte profezie politologiche: la fine della distinzione fra destra e sinistra, la fine dei partiti organizzati, la fine delle ideologie. FdI presenta un’offerta politico-ideologica organica sorretta da un’idea forte (non per questo condivisibile) di politica. Ma qual è il progetto di FdI? Implica e prefigura una riduzione degli spazi della dialettica politica o è invece, come pretende, la restituzione della democrazia agli italiani, dopo una stagione di governi tecnici e di maggioranze contraddittorie? Per cogliere la natura di FdI è necessario comprenderne la genesi concreta, ma anche comprendere alcuni trend della storia politica italiana e soprattutto le dinamiche della società contemporanea, dell’economia neoliberale, e le trasformazioni post-democratiche della nostra democrazia. Carlo Galli prende sul serio la destra al governo, ne analizza perciò con spirito critico la politica istituzionale, quella economica, quella culturale, in rapporto alla destra europea, al fascismo (al neofascismo, al post-fascismo), al populismo, al sovranismo e al conservatorismo, e ne evidenzia duplicità, limiti e contraddizioni.

L'Italia dei miracoli 
“San Gennaro è il vero Dio di Napoli” ha scritto Alexandre Dumas. Senza esagerare. Perché l’antico martire è il signore assoluto della devozione partenopea e la sua funambolica liquefazione del sangue è il miracolo più famoso del mondo. I cilci di devozione popolare, però, sono infiniti. C'è San Rocco, “il divino infettivologo”; la manna di San Nicola, che fa di Bari uno dei grandi centri della medicina soprannaturale; Santa Rosalia, il lato femminile della devozione, quello della vicinanza, della confidenza, dell’indulgenza; il Salento fra il morso della tarantola e il rimorso di Medea in fuga verso Leuca; Padre Pio, il santo più pregato, idolatrato e sovraesposto del Novecento, “un autentico uomo della provvidenza populista, che ha sempre parlato alla pancia del Paese”. E poi i riti meno noti: quello dei serpenti di Cocullo, sull'appennino abruzzese; quello del re del bosco praticato da tempi immemorabili sulle sponde del lago di Nemi; quello delle dee acquatiche della Valtiberina... Con grande efficacia evocativa, l’autore ripercorre queste storie che hanno resistito nei secoli fino a noi, cogliendo nel profondo la forza di miti e riti che da sempre investono anche il potere e l’ordine sociale.

Pubblico ministero 
Il pubblico ministero è spesso al centro di polemiche. La Costituzione ha ridisegnato la sua figura e il suo ruolo in termini del tutto innovativi rispetto allo Stato liberale e al fascismo, ma il percorso per l'attuazione di questi principi è stato lungo e accidentato. Il PM ha infatti un duplice volto: costruisce e sostiene l'accusa, ma come parte pubblica ha un dovere di verità che lo differenzia radicalmente dall'avvocato difensore. Per il difensore, a garanzia dell'equo processo, l'unico obiettivo è la difesa del cliente; per il PM, l'unico obiettivo è la ricerca della verità, anche se questa contrasta con la sua iniziale tesi accusatoria e si traduce in acquisizioni a favore dell'imputato.
L'obbligatorietà dell'azione penale e la separazione delle carriere tra giudici e PM sono oggi al centro di un acceso dibattito, e l'autore si sofferma sulle questioni più attuali per analizzarle nella loro complessità. Per il pubblico ministero oggi il cantiere aperto è quello della professionalità, della accountability e della deontologia, temi che toccano però tutti e tre gli attori della giustizia: giudici, avvocati e appunto pubblici ministeri.
Occorre quindi impegnarsi nella costruzione di una comune cultura fra tutti gli esponenti delle professioni giuridiche: questo è il vero cantiere aperto su cui devono misurarsi le diverse istituzioni della magistratura e dell'avvocatura e le rispettive associazioni.
Un progetto ambizioso, ma ineludibile. 

L'Italia dei miracoli

Storie di santi, magia e misteri

di Marino Niola

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 168

Certi culti non tramontano. Una guida antropologica ai misteri della devozione popolare

La destra al potere

Rischi per la democrazia?

di Carlo Galli

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 128

La destra italiana è una minaccia per il mondo liberaldemocratico o una promessa di rivitalizzazione?

Pubblico ministero

Un protagonista controverso della giustizia

di Edmondo Bruti Liberati

editore: Raffaello Cortina Editore

pagine: 192

Fenomenologia di una figura al centro del dibattito pubblico

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