Il disturbo da stress post-traumatico (ptsd) è una condizione patologica grave e debilitante. Tuttavia, su dieci persone esposte a eventi traumatici significativi, solo una sviluppa il ptsd. Fin dalla sua inclusione nel dsm nel 1980, la definizione di questo disturbo è stata controversa. Le modifiche apportate hanno gradualmente ampliato i criteri diagnostici, che ora includono anche esperienze che non comportano l’esposizione diretta a un trauma. Accade, di conseguenza, che il ptsd venga sovradiagnosticato: i clinici possono essere tentati di cogliere gli eventi traumatici nell’anamnesi di un paziente per spiegarne i differenti disturbi. Il testo analizza il tema spesso controverso del trauma, in particolare l’eccesso di diagnosi di ptsd: “trauma” è diventato un termine generico per molti tipi di esperienze negative, mentre in realtà le persone sono molto resilienti agli eventi traumatici. È quindi necessario considerare il ptsd attraverso una lente multidimensionale all’interno di un più ampio contesto biopsicosociale.
Biografia dell'autore
Joel Paris
Joel Paris insegna Psichiatria alla McGill University di Montréal. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Il disturbo borderline di personalità (1995), Contesto sociale e disturbi di personalità (1997), La psicoterapia nell’età del narcisismo (2013), Lo spettro bipolare (2015), e I miti del trauma (2024).