Da dove viene la morale? Su che cosa poggiano i nostri valori? Come riusciamo a sapere cosa è bene e cosa è male? Per secoli filosofi e teologi hanno indagato la natura umana alla ricerca di una risposta. Molte sono state le intuizioni brillanti e le argomentazioni sottili. Solo oggi, però, quelle intuizioni e argomentazioni possono trovare un “saldo” legame con la storia evolutiva che ha permesso a noi e al nostro cervello di diventare quelli che siamo. Patricia Churchland ci invita a fare i conti con i processi e i meccanismi biologici che hanno contribuito a plasmare forme e modi del nostro dover essere morale. Le scoperte più recenti nell’ambito della biologia evoluzionistica, della genetica e delle neuroscienze cognitive diventano così gli strumenti essenziali per orientarsi nell’intricata selva delle questioni morali. Non si tratta, però, di cedere alla tentazione di un facile scientismo ma di riconoscere che solo se scopriamo cosa ci renda capaci di prenderci cura di noi e degli altri possiamo capire come l’animale sociale Homo sapiens sia diventato un animale morale.
“Una prospettiva davvero inedita sulle origini della moralità.”
Antonio Damasio
Biografia dell'autore
Patricia S. Churchland
Patricia S. Churchland è professore emerito di Filosofia all’Università della California di San Diego. Per il suo lavoro pionieristico nell’ambito della neurofilosofia è stata insignita del premio della MacArthur Foundation. In questa collana ha pubblicato Neurobiologia della morale (2012) e L'io come cervello (2014).