Il buon pastore non rimane fermo ad aspettare che chi si è perso, forse, torni; il figlio prodigo prende l’iniziativa di allontanarsi per poi tornare a casa; il Buon Samaritano continua il suo viaggio solo dopo essersi preso cura di un uomo mezzo morto sul ciglio della strada. Proprio come i pellegrini, questi tre personaggi cardini del Vangelo si muovono lungo le vie del mondo, cercano nuove strade e le percorrono. È a partire da queste tre storie che Vincenzo Paglia riflette sul senso ultimo dell’anno giubilare dedicato ai “pellegrini di speranza”, un momento di redenzione e salvezza che, intrecciandosi a temi di grande attualità, parla a credenti e non credenti. È, il suo, un invito ad affrontare il cambiamento per ritrovare la felicità, insieme.
Biografia dell'autore
Vincenzo Paglia
Vincenzo Paglia si è laureato in teologia, filosofia e pedagogia. Prete dal 1970 e vescovo di Terni dal 2000 al 2012, è stato Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia fino al 2016, quando è stato chiamato a presiedere la Pontificia Accademia per la Vita e nominato Gran Cancelliere dell’Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi sul Matrimonio e la Famiglia. È stato assistente ecclesiastico della Comunità di Sant’Egidio, di cui è consigliere spirituale. Partecipa attivamente all’associazione Uomini e Religioni. Giornalista e scrittore, ha pubblicato diversi libri di carattere spirituale, etico e sociale e molti commentari biblici. È presidente della Fondazione vaticana RenAIssance e della Fondazione Età Grande.
Nelle nostre edizioni ha pubblicato Il primo giorno di un mondo nuovo (2025).
Il primo giorno di un mondo nuovo




