Cultura materiale ricostruisce i punti salienti di un dibattito classico all’interno della storia dell’antropologia. Qual è il rapporto tra l’uomo e l’infinito numero di oggetti che compongono la sua vita quotidiana? Cosa trasforma un oggetto in oggetto d’arte, simbolo identitario, strumento di potere, mezzo di distinzione sociale, ricettacolo di memoria, oggetto di valore o oggetto senza valore pronto per essere gettato via? Come la cultura e le relazioni tra uomini prendono forma attraverso il mondo delle cose che ci circonda? Come la materialità si lega con il campo dell’immaginario e dell’azione sociale?
Questi e altri interrogativi compongono il campo di studi sulla cultura materiale, che qui ci portano ad analizzare la passione coloniale per il collezionismo dell’esotico, i culti cargo, i processi di mercificazione in Tanzania, la globalizzazione del sushi, l’arte dei nativi australiani o, ancora, la sfrenata passione per la Coca-Cola nella ex Germania dell’Est.
Il curatore
Luca Ciabarri insegna Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Milano. Ha svolto indagini sul campo in Somalia, nel Corno d’Africa e in Italia interessandosi ai temi della migrazione forzata e dei corridoi migratori verso l’Europa. Nelle nostre edizioni ha curato I rifugiati e l'Europa (2016), Antropologia culturale (con S. Allovio e G. Mangiameli, 2018) e Cultura materiale (2018) e L'imbroglio mediterraneo (2020).
Contributi di Nancy D. Munn, Nicholas Thomas, Andrew Lattas, David Graeber, Brad Weiss, Heather Horst, Daniel Miller, Theodore C. Bestor, Fred Myers, Milena Veenis, Jean-Pierre Warnier.
Questi e altri interrogativi compongono il campo di studi sulla cultura materiale, che qui ci portano ad analizzare la passione coloniale per il collezionismo dell’esotico, i culti cargo, i processi di mercificazione in Tanzania, la globalizzazione del sushi, l’arte dei nativi australiani o, ancora, la sfrenata passione per la Coca-Cola nella ex Germania dell’Est.
Il curatore
Luca Ciabarri insegna Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Milano. Ha svolto indagini sul campo in Somalia, nel Corno d’Africa e in Italia interessandosi ai temi della migrazione forzata e dei corridoi migratori verso l’Europa. Nelle nostre edizioni ha curato I rifugiati e l'Europa (2016), Antropologia culturale (con S. Allovio e G. Mangiameli, 2018) e Cultura materiale (2018) e L'imbroglio mediterraneo (2020).
Contributi di Nancy D. Munn, Nicholas Thomas, Andrew Lattas, David Graeber, Brad Weiss, Heather Horst, Daniel Miller, Theodore C. Bestor, Fred Myers, Milena Veenis, Jean-Pierre Warnier.
Rassegna stampa per Cultura materiale
Quaderni d'altri tempi
pubblicato il: 10-09-2018
L'espresso
pubblicato il: 29-07-2018
News che parlano di: Cultura materiale
Raffaello Cortina Editore propone ai lettori una promozione dedicata a 300 classici selezionati dal catalogo che hanno lasciato un segno nella storia delle idee e che saranno disponibili con il 20% di sconto dal 23 giugno al 22 luglio 2022.
Venerdì 17 maggio alle 14.00 si terrà presso l'Aula 102 dell'Università degli Studi di Milano l'incontro Umanità e migrazioni. Un dialogo tra scienza e filosofia.
Luca Ciabarri (Cultura materiale) interverrà al convegno Cambiare il mondo con le parole.