Chi crede in Dio ha buone ragioni per farlo? Qual è il terreno psicologico e culturale in cui la religione ha messo radici? Si tratta di un cieco istinto evolutivo o di una scelta razionale?
In questo libro importante e coraggioso, al centro del dibattito sull’ateismo, Daniel Dennett indaga il modo in cui la religione si è evoluta a partire da credenze popolari e sostiene che la fede non è che un risultato dell’evoluzione darwiniana. Una tesi provocatoria destinata a far discutere credenti e non credenti.
Dal 18 al 20 maggio presso la scuola di Psicologia dell'Università di Padova, via Venezia 8, si terrà l'ottava edizione del Convegno Scientifico Internazionale di Neuroetica. Presenti Daniel Dennett e Giacomo Rizzolatti.